Capobelsky

Questo blog e'la nostra casa virtuale. Ci troverete tanto disordine, magari qualche oggetto prezioso, e sicuramente vita, storie e foto di noi. Benvenuti. Emanuele, Laura e Alice

Tuesday, February 22, 2005

THE PICTURE ROOM

Lincoln's Inn Fields è una splendida piazza del diciassettesimo secolo non lontana da Holborn. Sul parco centrale si affacciano palazzi raffinati tra i quali il Royal College of Surgeons e, al numero 13, il Soane's Museum. Il museo è in realtà la casa-atelier di John Soane, illustre architetto neoclassico inglese a cavallo tra '700 e '800. Definito "a self-made man, egotistic, irascible, with encyclopedic interest", Soane collezionò nella sua casa museo migliaia di opere d'arte, inclusi reperti archeologici egizi, antichita' medioevali, opere classiche, quadri etc. Entrare nella sua casa, praticamente inalterata dalla sua morte nel 1837, è come entrare nel tempo. Nell'immobilità e nel silenzio che caratterizzano la casa, si corre indietro nei secoli e quasi si possono sentire le risate di chi in quella casa entrava per le feste d'arte che Soane organizzava per mostrare agli amici i suoi nuovi acquisti. Al di là dell'atmosfera c'è però una stanza che da sè vale la visita, compresa l'inevitabile queue inglese sotto una pioggerellina fine fine.

The picture room è una piccola stanza, 10 metri quadri al massimo, tappezzata di quadri. E' curata da una guardia, un ometto secco e vecchieggiante che osserva silenzioso i suoi ospiti e offre le bellezze, di cui lui solo sa, a chi se lo merita. La cosa funziona così. Le pareti su cui sono appesi i quadri sono movibili: se si stacca un gancetto (il potere del vecchietto è tutto lì...) si aprono altre pareti con altri quadri. Se si stacca un altro gancetto, un'altra parete si apre. Ai disegni dell'architetto Soane (in realtà fatti dal suo collaboratore Gandhi), si aggiungono i volti di Hogarth, grossolani, umani, volgari nel senso più letterale. C'è Fussli, ci sono opere dell'ultimo Piranesi con le vedute di Pompei e di altre rovine romantiche.

Gioiello nel gioiello, la picture room è una delle scoperte artistiche più belle e inaspettate di questi mesi londinesi. E' un must per chi verrà a trovarci e per chi avrà voglia di andarci da solo. Un unico consiglio: mostrate interesse e emozionatevi...solo così la guardia si commuoverà e aprirà, con riserbo e sospetto, le altre pareti sotto cui si nascondono mondi di inestimabile valore e bellezza.

2 Comments:

  • At 3:57 PM, Pilly said…

    bello, bello!
    Ma siamo tutti in rete, che dovunque chiunque ci guarda e può fare il commento che più gli pare e piace?
    Baci
    Pilly

     
  • At 3:10 PM, Capobelsky said…

    Per ora si. Vedremo più in là se limitare l'accesso agli intimi...

     

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