MAHFOUZ IN WASHINGTON
Durante il training in ethics stamattina, ci e' stato consegnato un simpatico libretto intitolato "Living your values: the World Bank Group". Tra tante cose scritte dentro, c'era pure questa frase di Mahfouz che ho trovato interessante:
"You can tell whether a man is clever by his answers.
You can tell whether a man is wise by his questions."
[Si puo' capire l'intelligenza di un uomo dalle sue risposte, la sua saggezza dalle sue domande].
Dopo questa riflessione i Capobelsky si sono buttati nella spaziale mensa della banca: la Belsky ha mangiato sushi, il Capo riso e lenticchie africane che facevano molto Nairobi: nessuno ha fatto domande, nessuno ha risposto.


5 Comments:
At 2:12 AM, Anonymous said…
Sulla Stampa ieri c'era una intervista all'ex-falco Wolvowitz che smarcandosi da Washington dice " Battere la miseria per battere il terrorismo", La sua polica fino al 2015 sarà di maggior decentramento /(meno impiegati a Washington e più in giro per il mondo) e di appoggiarsi a organizzazioni religiose. Il Burkina Faso é il paese africano che gli è piaciuto di più. Dice che lui è uno allegro e che gli piacciono le battute. Il nuovo direttore finanziario della Banca Mondiale é un italiano Vincenzo la Via , buon amico di Mario Draghi.
Son buone notizie
Fatevi vivi e take care
Micia
At 5:47 AM, paolaperry said…
va be' visto che siamo in tema di saggezze lascio anch'io la mia...
"dai dubbi nascono le più grandi certezze" (o qualcosa del genere)
meditate gente meditate...
ciao!
Paola
At 6:43 AM, Anonymous said…
Proseguiamo sul tema, allora:
Il problema dell'umanita' e' che gli idioti sono pieni di certezze, mentre i saggi sono pieni di dubbi
- Bertrand Russel -
frz
At 8:07 AM, Ricky said…
Non sarà un pensiero di saggezza, ma mi sono piaciute queste parole del Sole di oggi sull'ONU e ve le propongo (Lele, anche a memoria di un e-mail sul tema durante la guerra in Iraq):
Non è un organismo decisivo ma in fondo utile: i suoi caschi blu arrivano tardi sulla scena del conflitto, ma arrivano, riducendo a volte i tempi del massacro; i suoi aiuti non risolvono la fame nel mondo, ma sfamano; le sue risoluzioni non hanno mai raddrizzato un'ingiustizia, ma almeno restano nella giurisprudenza per il giorno in cui qualcuno volesse farne uso. Con l'ONU il mondo non è migliore. Senza, però, sarebbe forse un po' peggio.
At 5:11 PM, Lele said…
Peccato che io adesso lavori per i brutti ceffi della Banca Mondiale...
Ciao e grazie.
lele
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