RITORNI
La tariffa dei taxi e' aumentata del 15%. Il taxista non parla ma anch'io non ne ho voglia. Vuole la mancia. Due dollari non bastano ma si vergogna un po' a chiederne di piu'. La cassetta delle lettere e' piena zeppa. Pubblicita' del niente, pizza delivery, Washington ciarpame, nuove favolose offerte per carte di credito arricchenti. Nel mazzo la classica cartolina finnica dei Perego's (grazie!), l'ennesima bolletta per gli esami medici di Laura, luce, gas, telefono e altre amenita'. Anche questo mese hanno aumentato la bolletta del telefono arbitrariamente. Sono Americani, ci provano sempre. Protestero' e mi ridaranno indietro i 159 dollari che stan cercando di fregarmi. Sono Americani e sono onesti, after all. Il cielo e'blu. Belle nuvole, compatte come gatti siamesi bianchi nell'aria. Ovatta e freddo. La casa e' illuminata: Poldo sta da dio, Morticia ha sentito la mia mancanza. Vania il gatto non c'e': speriamo non si sia dimenticato. Il frigo e' vuoto ma il computer funziona. Skype chiude le distanze, riavvicina Londra, Torino, Sondrio e Washington. Le lenzuola rosse con i disegni bianchi sono li'. E' darti, 8 e 30 di sera su questo meridiano. Mi sveglia il camion della spazzatura, puntuale come sempre, ignaro di jet lag e posti lontani dove e' gia' quasi sera. Ore 5, nuovo giorno. Un luogo qualsiasi che dovrebbe essere casa.
2 Comments:
At 7:26 AM, Anonymous said…
Coraggio,presto sara' ancora piu' casa di quanto tu non immagini....soprattutto la notte ecc...
Baci,
Marta
At 4:29 PM, Anonymous said…
coraggio, dai presto siete di nuovo tutti e 3 insieme!
ti abbraccio
frz
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