GO KENYA!
Domani sera me ne vado dal Kenya. Come nel '96, nel 2001, nel 2003 e nel 2005 riparto con l'idea di non tornare per molto tempo. Conto di sbagliarmi ancora una volta.
Di questo viaggio non ho scritto molto pero' c'e' una cosa che e' importante. Negli ultimi anni, probabilmente dall'arrivo di Kibaki al potere, il Kenya e' cambiato. C'e' molto dinamismo e molta vitalita', come se il paese si fosse scrollato di dosso l'eredita' di 25 anni sotto Moi. C'e' una democrazia in crescita, con le elezioni che si avvicinano (dicembre) e dei candidati che si contendono la poltrona di fronte a cittadini che sono pronti a fare la loro scelta liberamente. C'e' piu' ordine: i matatu stracolmi che si schiantavano ogni giorno non ci sono piu'. Al loro posto dei bus puliti e in ordine, i Cityhoppa, con posti a sedere e addirittura qualche donna al volante. C'e' fermento economico: stanno costruendo molto e ovunque, c'e' una compagnia aerea ottima nonostante il recente incidente, le connessioni wireless si trovano in molte zone di Nairobi e attraverso i cellulari, che ormai quasi tutti hanno, adesso si possono addirittura trasferire soldi dall'altra parte del paese. Il nostro fiorista all'angolo della Lower Kabete aveva un piccolo chioschetto. Adesso ne ha tre. I taxisti di anni fa lavoravano a cottimo, senza guardare molto piu' in la' del loro naso. Paul il ragazzo, che mi porta in giro ora, vuole comprarsi il suo taxi e costruirsi un suo futuro. Non so se le cose siano cambiate anche fuori Nairobi ma riforme come free primary education e, adesso, free secondary education toccano tutto il paese. E comunque mettere l'educazione al primo posto e' vincente.

Restano, secondo me, due problemi grossi: l'ambiente e la corruzione. Il primo sta venendo massacrato senza pieta'; del resto l'ecologia e' un lusso dei ricchi. La seconda e' la vera piaga di questo paese, ma visti i miglioramenti negli altri campi, ho fiducia che, magari in una o due generazioni, anche la corruzione verra' in parte debellata.
Good bye Kenya quindi e soprattutto...go Kenya!!!
1 Comments:
At 11:28 AM, Anonymous said…
Che belle notizie! Le vorrei far sapere a un odioso signore che ho incontrato a Cogne, per fortuna solo una sera, che sosteneva che l'Africa era ormai "spacciata" e che rimpiangeva l'apartheid.
Micia
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