IL CASO (O FORSE NO!)
Negli ultimi tre giorni il caso ha voluto che:
1) Il mio cellulare americano tirasse le cuoia per sempre (oggi);
2) Il mio palmare tirasse le cuoia per sempre (ieri);
3) La mia capa decidesse di darmi un aumento del 4% di stipendio, performance based, come si fa nel privato (l'altroieri);
4) Nel negozio della T-mobile ci fosse un ragazzo simpatico, paziente e bravo (stasera).
Il caso ha messo insieme tutto questo e oggi, entrato nel negozio per comprarmi il cellulare piu' economico, ne sono uscito con il blackberry pearl, un gioiellino di telefono che non solo fa le chiamate, ma funziona da palmare, macchina fotografica, nonche' da lettore di email. Il genio famigliare me lo aveva consigliato tempo fa e io non ho resistito.
Mia moglie, quando legge questo post, prendera' un colpo. Io pero' prometto ufficialmente di fare buon uso del blackberry e di non diventare come quei tristi maniaci workaholics che hanno sempre l'ammennicolo davanti agli occhi. Se lo guardero' a lungo, sara' solo per ammirare le foto delle mie due fanciulle: giurin giureta!
2 Comments:
At 8:29 AM, Anonymous said…
Per Emanuele.
Bene l'aggeggio se ti permette si restare facilmente in contatto con Laura...
A Cogne, dove fa un tempo splendido, metto sovente il vestito etiope (bianco con ricami) che mi hai regalato e sono molto ammirata...A volte lo completo con il bellissimo scialle, credo eritreo. Gradisco le cose etniche.
Un abbraccio
Micia
At 7:54 AM, Anonymous said…
1. il pearl è molto sexy ma il tasto doppio con due lettere non è comodissimo
2. facilissimo restare vittima della sindrome "always on". Però nei menu c'è l'opzione "solo telefono" che spegne la ricezione posta
3. se ti sai gestire, la possibilità di leggere e rispondere alle email fuori ufficio ti fa risparmiare un sacco di tempo.
4. la foto desktop è bellissima
ciao
franz
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