VIDEOCONFERENZE
Sull'Herald Tribune di oggi c'e' un articolo interessante sulla crescente diffusione dei meeting di lavoro virtuali. Noi alla Banca li usiamo molto spesso: con un video ci colleghiamo con gli uffici in Sud Asia e facciamo le nostre chiacchierate di lavoro a distanza. Le videoconferenze sono una gran comodita', se non fosse che lavorando in Asia del Sud ci tocca farle piuttosto presto per colpa del fuso orario. Domattina, ore 7 AM, mi aspetta un meeting virtuale con i colleghi del programma AIDS in Afghanistan. Alle 9AM invece, colazione di lavoro con il mitico Ministro della Sanita' Afgano, questa volta in carne ed ossa visto che e' in visita a Washington. PS: Rileggendo, mi rendo conto che questo post e' piuttosto inutile. Lo tengo lo stesso e ai pochi fedeli lettori estivi, chiedo ufficialmente perdono. Buonanotte. K.



3 Comments:
At 3:25 AM,
Anonymous said…
Ma no, ma no... e molto interessante.
Ieri sera siamo stati a cena a un ristorante iraniano. Non si puo sempre fare cose straordinarie. Gia cosi....
Micia
PS La tastiera inglese non ha gli accenti
At 9:31 AM,
monicabionda said…
non temere... è compito principale dei post estivi, essere per la maggior parte delle volte inutili memorie delle attività quotidiane. Io sono maestra in questo, in luglio ed agosto. E il tuo è invece comunque interessante!
(anche se il kayak era più affascinante)
:-) saluti!
At 3:51 AM,
Anonymous said…
non è inutile!
ma cribbio! (cit.)
risulta difficile abituarsi, all'inizio - così troppo diverso rispetto a sedersi in una stanza e parlare a quattr'occhi. E anche più difficile, se invece di colleghi che (almeno sulla carta) sono parte del tuo team, il meeting virtuale è con una controparte.
Che non puoi leggere i segnali impercettibili del corpo, le espressioni, la sincerità - in questo è decisamente più complicato...
ciao
Marco
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