
Giornate di grandi corse, lavoro, sport e amici. Sono uscito tutte le sere, facendomi addirittura offire una cena da Nora (!), ristorante sciccoso vicino alla nostra vecchia casa di Florida Avenue. Sono stato piu' volte in piscina, a Mount Vernon in bicicletta e a correre lungo il canale di Georgetown in mezzo a una magica nebbia post temporale. Mi hanno approvato il progetto da 60 milioni di dollari per la Tanzania e il mio paper sulla Somalia ha ricevuto un buon feedback. Ho mangiato gelati a gogo', ho ripreso a leggere libri (elamdulilla'), mi sono fatto lo scalpo, e, con l'aiuto di Violetta, questa sera ho pure una casa che e' un incanto. Come sempre non ho ancora fatto le valigie, ma la notte portera' consiglio e poi ho ancora qualche ora buona. Poi si va: Francoforte, Dubai e infine Kabul. Un altro ritorno. Atteso, un filo temuto e, in un certo senso, inevitabile. Eccoci quindi: bip bip e via!
4 Comments:
At 12:29 PM, Anonymous said…
LA MOSTRA DEI TESORI DELL'AFGANISTAN é MOLTO BELLA. Sulla porta del ricostruendo museo nazionale di Kabul c'é una scritta che afferma, più o meno, questo concetto: "un paese vive della sua cultura/ ha bisogno della sua cultura per vivere" . Alice, dal suo marsupio, ha gradito e approvato
la nonna
At 3:48 PM, Anonymous said…
buon viaggio...baci baci, Marta
At 4:13 AM, Anonymous said…
Complimeti per il progetto approvato e coraggio per le tue...vacanze a Kabul.
Giacomo
PS: attenzione ai coyotes!!!!
At 8:15 AM, Pluto said…
ogni tanto passo a legger il blog e vedo ke tutto procede bene :)
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