VENERDI IN AFGHANISTAN
Sono e sono state giornate toste. C'e' stato un attentato nella provincia di Baghlan, con 6 deputati morti e altre 80 vittime, tra cui moltissimi bambini. Kabul si e' fermata per tre giorni. I corpi dei deputati sono tornati accompagnati da jeep e mercedes (muoiono da ricchi, commentava il mio collega afghano...) e le strade sono state bloccate. A sud i Talebani conquistano altri distretti mentre il vicino Pakistan e' sull'orlo di una guerra civile. L'Afghanistan non sta andando bene e gli Afghani, che ci sono abituati, lo sanno.
Noi lavoriamo come negri, cercando di far partire questo benedetto progetto contro l'AIDS che si concentrera' su drogati, prostitute, camionisti e compagnia briscola. L'altro ieri sono stato in un centro per drogati qua a Kabul e domani dovrei andare alla prigione centrale, luogo pauroso di esecuzioni e torture. Per il resto si lavora attaccati al computer o in meetings dove a un problema ne segue sempre un altro: sono stanco e ho voglia di casa.
PS: Questo e' il post numero 1,000! Auguri al blog e ai suoi lettori.
2 Comments:
At 3:07 PM, Anonymous said…
auguri caro capoblog e grazie per questo posto che hai creato e per le info/sensazioni dall'afghanistan, davvero preziose. moltissimi auguri per il tuo lavoro. continua/continuate così.
z., lettore appassionato
At 5:12 PM, Anonymous said…
Stassera sono andata a cena con due amiche ed erano già accese le luce d'artista nella citta'. E una amica si lamentava perchè Natale é ancora lontano ed è tutto consumismo. E io ero combattuta tra questa idea e il fatto che le luci sono belle e rallegrano. Alla fine ho sostenuto la seconda tesi. In fondo sono un po' come le rose rosse di Kabul (la foto l'ho fatta io...): non cambiano il mondo ma fanno un gran piacere.
nonna Micia
Post a Comment
<< Home