BABBI IN PRIMA LINEA

Allora. Io mi prendo Alice per 16 giorni e Laura studia tra Torino e Londra: tutto molto giusto e molto gender sensitive. Cio' che non va bene e' che la pupattola incominci ad avere i goccioloni al naso (pochi!) tre giorni prima della partenza; starnuti (in crescendo!) due giorni prima; una simpatica tosse il giorno dell'addio e soprattutto un forte male d'orecchio ("dentro, dentro" la misera disse...) cominciato due ore dopo che Rashid si e' portato mamma' all'aeroporto.

Ora, io tengo pure botta (grazie al Velamox del nonno Paolo, alle proviste di cibo della Belsky e all'asilo) ma trovo che cio' sia un po' malefico. Chiedo quindi riti vodoo di supporto dall'altra parte dell'oceano, perche' la piccola recuperi in fretta, e il papa' ce la faccia a fare cio' che si deve senza troppo panico. A proposito di panico, senza la Belsky, non si trovano piu' gli otoscopi. Senza la Belsky, tantomeno le calzamaglie di Alice (tranne quella bucata con il pollicione in bella vista, of course!). Senza la Belsky la schiumetta con la macchinetta del caffe' non va piu' . Senza la Belsky (e Cecia!) il letto e' piu' grande e ci si puo' accogliere pure la pupattola malatuccia, ma poi ci si risveglia con un talloncino dolce dolce ficcato su tra il collo e l'orecchio....