VIA GRUMELLO

Io avro' avuto 5 anni e lui, lo capisco solo ora, appena 30. Padre Giovanni e' stato il primo ad accendere l'idea del servizio per un mondo lontano. Raccontando dei suoi poveri, mostrandoci le immagini delle alluvioni in Bangladesh e portando le sue bamboline, fatte con le mani di persone di un altro mondo, ha contribuito ad accendere una passione che negli anni e' diventata lavoro e, a suo modo, scelta di vita.
Padre Giovanni e' morto ieri, in un incidente stradale a qualche chilometro da Dakha. Non lo vedevo si e' no da 25 anni, ma una parte di lui e' in me da sempre. Le radici, anche se nascoste, rimangono li'. La distanza e persino la morte non le cancellano.
4 Comments:
At 4:08 AM,
monicabionda said…
le radici, quando sono belle, sono la nostra parte nascosta e vera.
MI auguro però, per le storie che ho incontrato, che le radici brutte possano essere pian piano sradicate per lasciare spazio a nuovi attaccamenti ricchi e profondi.
Rifletterò , sulle mie radici e sulla possibilità di essere 'radice' per altri.
ps: vi saluterò Torino, ci vado domani :-)
At 11:31 AM,
Maria Luisa said…
Ciao Monica, non sono riuscita a salutarti bene a Ivrea. Un abbraccio
Piggy
At 2:45 AM,
monicabionda said…
:-) ciao!
At 4:41 PM,
danila said…
un bel racconto che ha una triste fine, mi rincresce per lui.. E' vero le radici rimangono nonostante tutto quello che succeda nel corso di una vita, le persone che stimolano, che hanno una carica di positività attraverso cui trasmettono valori e punti di vista di cui si ha bisogno e diventano parte del nostro io, per sempre.
Post a Comment
<< Home