Capobelsky

Questo blog e'la nostra casa virtuale. Ci troverete tanto disordine, magari qualche oggetto prezioso, e sicuramente vita, storie e foto di noi. Benvenuti. Emanuele, Laura, Alice e Agata.

Wednesday, December 16, 2009

DA VARANASI

Varanasi e' uno di quei nomi antichi che la nonna menzionava di ritorno dai suoi viaggi, come le cascate di Iguazu, il Kajurao, la Cappadocia, Trivandrum, e la mitica pinguinera (secondo me un luogo dell'anima che non esiste...).
Ebbene, oggi sono arrivato proprio li', a Varanasi. Dopo un po' di lavoro, al tramonto, mi hanno portato sulle rive di Mother Ganga, il fiume sacro Indu, dove i vivi si bagnano nell'acqua che scorre sempre e i morti bruciano nel fuoco che non si spegne mai. Il fiume e' grande e scende lento. Esserci in mezzo, lontano dal caos infernale della citta', mi ha riportato a tante sere passate sulle feluche in mezzo al Nilo. Ho fatto un video per chi vuole dare un'occhiata.

Dopo il giro in barca siamo tornati sulla riva dove ogni sera si tiene una cerimonia di un'ora tra incenso, campane, tamburi assordanti, fuochi e altri parafernalia. Tra le mille persone che affollavano l'evento, io e il mio collega siamo stati scelti come guests of honor (potere della Banca!) e cosi' siamo stati portati al fiume in pompa magna. Insieme ai sette preti abbiamo compiuto un rituale sacro, l' Agni Pooja, in onore di Lord Shiva, del fiume Gange, del sole Surya, del fuoco Agni, e dell'intero universo. Ho buttato nel Gange quintali di petali rosso-arancioni, una coppa di latte, e una corona di fiori. Ho acceso un lumino che ora scende, insieme ad altri mille, nel buio del fiume. Mi hanno dato da bere un po' d'acqua del Gange, ma ho fatto una finta alla Del Piero e non l'ho bevuto. Alla fine mi hanno legato al polso un braccialetto rosso e giallo e io mi sono sentito molto hippy e in armonia con il fuoco, mamma Ganga, l'acqua, Shiva e tutto l'universo. Se c'hanno ragione loro e mi tocca di rinascere, giuro che nella prossima vita studio storia delle religioni!

2 Comments:

  • At 3:14 PM, Anonymous Anonymous said…

    Arturo a Alice" A casa ho un vestito da ballerino"
    Alice a Arturo" Solo le femmine fanno le ballerine!"
    Arturo (sconcertato, ma fermo)" Me lo ha dato /detto il mio papà"
    Alice " Nella mia classe di balletto ci sono solo femmine..."
    Nonna " Da Anna e Lea alla scuola di balletto c'è un maschio..."
    Pausa di riflessione di tutti. Uno dei tanti esempi di scambi interculturali in questi giorni sotto La Mole.

     
  • At 2:49 AM, Anonymous Anonymous said…

    Contributo da Braunschweig: ella scuola di danza di Anna e Lea ci sono ben 3 maschi....tutti provenienti da famiglie russe.
    Baci da sotto la neve!
    Marta

     

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