Capobelsky

Questo blog e'la nostra casa virtuale. Ci troverete tanto disordine, magari qualche oggetto prezioso, e sicuramente vita, storie e foto di noi. Benvenuti. Emanuele, Laura e Alice

Tuesday, March 01, 2005

JULES ET JIM

Ci sono libri e film che scavalcano generazioni e che tornano, in momenti diversi, a fermare un istante. Jules et Jim è uno di questi: scritto da Rochè negli anni '50, tradotto in film nella Parigi dei primi anni '60, regalato come libro dalla Deborah negli anni '90 del collegio e visto su un computer in una mansarda londinese assieme a Laura, Jules et Jim ha la rara capacità di connettere mondi, esperienze e persone lontane nel tempo e nello spazio.
"Inventare l'amore" è la sfida di Catherine secondo Jim. In realtà immergersi nell'amore, annegarci dentro è l' unica spinta vitale per Catherine e forse, meno consciamente, per tutti gli altri protagonisti. Non a caso l'acqua (della Senna e di altri fiumi) è così presente nel film tanto da farne punto estremo d'arrivo. Ma "i pionieri devono essere umili, non egoisti" e forse lì c'è una risposta che però rimane sospesa, come un punto di domanda.
Magnifica regia di Truffaut (genialità di dettaglio unita a profonda leggerezza nella narrazione), fantastici attori (Jeanne Moreau che fa la locomotiva con la sigaretta e la corsa sul ponte sono immagini che scavalcano decenni rimanendo incredibilmente fresche), paesaggi muti senza macchine e rumore che fanno rimpiangere tempi più lenti e silenziosi. Infine la storia che è splendida nel suo continuo mescolare torbido e limpido. Come fosse acqua, come fosse vita.
Voto: 8

0 Comments:

Post a Comment

<< Home