LA BRITISH LIBRARY
Cari Silvia, Filippo e Anna (Lea è esonerata, per ora),
stamattina nonna Micia ed io siamo andati alla British Library, che tradotto in italiano significa la Biblioteca Inglese. Non una biblioteca inglese qualsiasi, ma LA biblioteca numero uno! E' la più grande di tutta l'Inghilterra e una delle 3 più grandi biblioteche al mondo. Pensate che in questo edificio grande grande e costosissimo sono racchiusi milioni e milioni di libri, nuovi, vecchi, vecchissimi e alcuni addirittura così antichi che quando sono stati scritti la bisnonna della bisnonna della bisnonna Bice non era ancora nata!
Ebbene, voi sapete bene che per scrivere un libro occorre innanzitutto la carta. Un tempo però la carta e i quaderni che adesso si trovano in tutte le cartolerie a poco prezzo, erano preziosissimi e quasi introvabili. E un tempo ancor più lontano, ancor prima della nonna della bisnonna della bisnonna della bisnonna Bice, la carta non esisteva. Senza carta, niente libri, niente storie da leggere alla sera, niente libri su cui imparare, niente immagini del mondo da scoprire. Quello era quello che succedeva moooolto tempo fa.
Poi un giorno qualcuno in oriente inventò la carta e qualcun altro incominciò a scrivere delle pagine e a racchiuderle in libri. Tra i primi libri ad essere scritti ci fu la Bibbia. Ebbene, nella British Library c'è una Bibbia scritta in greco che si chiama Codex Sinaiticus perchè venne conservato nel Sinai, nel convento di Santa Caterina, per molti secoli prima che arrivasse qua a Londra. E' un libro bellissimo, scritto a 8 colonne (una cosa stranissima a dire la verità) e perfettamente conservato. Basta guardarlo per immaginare un uomo di più di mille 1600 anni fa che scriveva con un pennino tutte le parole: e' uno fra i libri più antichi al mondo ed e' sopravvissuto a tormente, guerre, alluvioni e putipù senza mai essere distrutto. Pensate un po' che tutte le parole sono attaccate l'una alle altre e che tra loro non ci sono spazi: a me sarebbe girata la testa dopo cinque minuti!!!
Ebbene, voi sapete bene che per scrivere un libro occorre innanzitutto la carta. Un tempo però la carta e i quaderni che adesso si trovano in tutte le cartolerie a poco prezzo, erano preziosissimi e quasi introvabili. E un tempo ancor più lontano, ancor prima della nonna della bisnonna della bisnonna della bisnonna Bice, la carta non esisteva. Senza carta, niente libri, niente storie da leggere alla sera, niente libri su cui imparare, niente immagini del mondo da scoprire. Quello era quello che succedeva moooolto tempo fa.
Poi un giorno qualcuno in oriente inventò la carta e qualcun altro incominciò a scrivere delle pagine e a racchiuderle in libri. Tra i primi libri ad essere scritti ci fu la Bibbia. Ebbene, nella British Library c'è una Bibbia scritta in greco che si chiama Codex Sinaiticus perchè venne conservato nel Sinai, nel convento di Santa Caterina, per molti secoli prima che arrivasse qua a Londra. E' un libro bellissimo, scritto a 8 colonne (una cosa stranissima a dire la verità) e perfettamente conservato. Basta guardarlo per immaginare un uomo di più di mille 1600 anni fa che scriveva con un pennino tutte le parole: e' uno fra i libri più antichi al mondo ed e' sopravvissuto a tormente, guerre, alluvioni e putipù senza mai essere distrutto. Pensate un po' che tutte le parole sono attaccate l'una alle altre e che tra loro non ci sono spazi: a me sarebbe girata la testa dopo cinque minuti!!!
Vicino al Codex Sinaiticus la nonna Micia ed io abbiamo poi visto un pezzettino di carta, piccolo piccolo e, al confronto con il Codex Sinaiticus, recentissimo. Risale agli anni '60, quando i vostri nonni avevano più o meno l'età della zia Laura e quando i vostri genitori stavano per nascere. Su questo pezzettino di carta un bravo cantante di nome John Lennon scrisse, per la prima volta, un testo di una canzone bellissima che si chiama Imagine. E' una canzone sulla pace nel mondo e sull'amicizia fra persone diverse. Chiedete alla mamma di cantarvela e sono sicuro che se la ricordera'.
Adesso lo zio scappa. Vi lascio con un paio di fotografie tra cui quelle di un monumento stranissimo che si trova alla British Library. E' una panchina fatta a libro e il libro e' come incantenato. Cosa avrà mai voluto dire lo scultore che l'ha costruita? Fateci sapere, mi raccomando!
Un bacio a tutti e quattro.
Zio Lele
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