Capobelsky

Questo blog e'la nostra casa virtuale. Ci troverete tanto disordine, magari qualche oggetto prezioso, e sicuramente vita, storie e foto di noi. Benvenuti. Emanuele, Laura e Alice

Monday, February 11, 2008

CONFERENZA

Oggi vado a parlare di carriere internazionali a degli studenti di medicina alla Georgetown University. La mia presentazione finisce con questa frase, ascoltata davanti a un fuoco in una notte di novembre a Kabul.

"The man who finds his homeland sweet is still a tender beginner;
he to whom every soil is as his native one is already strong,
but he is perfect to whom the entire world is a foreign land."

Sono convinto non sia perfezione, ma in fondo questo e' un dettaglio.

3 Comments:

  • At 2:17 AM, Anonymous Anonymous said…

    La userò con i miei studenti...
    nonna di Torino

     
  • At 2:50 AM, Anonymous Anonymous said…

    PS Ho spedito da cogne per posta i tre calendari bellissimi di Emanuele. L'amico Franz non si é ancora fatto vivo...

     
  • At 2:53 AM, Anonymous Anonymous said…

    Ultimo commento sulla frase... Baderei a mettere he/she per essere politically correct specialmente di questi tempi con donne candidate e in una università americana.
    la nonna docente di inglese

     

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