
L'asilo di Alice e' forse la cosa piu' bella del nostro stare a Washington. E' multiculturale, segue il metodo Reggio Emilia, stimola la creativita' dei bambini, ha delle maestre straordinarie e ha il grande vantaggio che ogni tanto i bimbi vengono portati fuori, per esempio a visitare mostre.

Siccome e' marzo, siamo in piena fioritura di ciliegi. Cherry blossom a Washington e' una cosa seria e cosi' i bambini sono stati portati a vedere i fiori sugli alberi e a giocare nei prati. Eccoli qua, felici e contenti a godersi il presente, i loro corpi, il verde e gli amici intorno: una meraviglia!
PS: Le foto sono delle maestre che, ogni santo giorno, scrivono un giornalino elettronico con il riassunto di quello che hanno fatto in classe e con foto di tutti i pulcini. Gran lusso.
3 Comments:
At 2:56 AM,
Anonymous said…
che meraviglia!
anche noi siamo molto contenti del nostro asilo comunale torinese. Per ora non si esce perchè le maestre sono ancora impegnate a inserire in classe gli ultimi bambini. Arturo si diverte, fa delle nanne lunghissime e spesso lo vado a prendere ma devo aspettare perchè dorme ( Spesso è l'ultimo bambino che va a casa proprio perchè è così dormiglione). Anche le nostre maestre fanno foto che poi vendono a 1 euro per raccogliere fondi per comprare materiali per le attività dei bambini. Quando abbiamo iniziato il nido era bello (in un bel palazzo ottocentesco) ma un po' vuoto perché avevano appena aperto. Ora invece sono arrivati tanti giochi, specchi, fotografie alle pareti, materassoni... insomma noi genitori compriamo le foto e il nido diventa sempre più bello.
Le maestre sono dolci e insieme ferme nel dare ai piccoli alcune cose (tipo dove ci si lava le mani? dove è il tuo posto, Arturo, per mangiare?...). Il risultato è che Arturo da quando va all'asilo mi sembra molto più svicio e pieno di iniziativa, ma anche amante di alcune regole e abitudini.
Per concludere: viva gli asili nido e viva i bambini.
baci alla mio nipote un po'0 capellona!
zia irene
PS.: ieri usciti dall'asilo ho portato arturo al museo di storia naturale di torino. Tanti animali impagliati disposti in un ordine misterioso e spelacchiati perchè lì da non meno di un secolo. C'era anche un enorme elefante indiano donato ai Savoia e residebte per 25 anni a Stupinigi, fino a quando ha perso la pazienza e in un colpo ha ucciso il suo guardiano. Così è stato freddato, imbalsamato (tié!) e esposto al museo. Arturo era contento perché un leone è sempre un leone anche se è imbalsamato!
At 9:26 AM,
Anonymous said…
Anche noi siamo proprio contenti del nostro asilo, comunale, (per Lea) e dopo scuola (per Anna)! L'idea, credo molto tedesca e' che i bambini hanno bisogno di spazi e tempi per giocare, sperimentare, divertirsi e anche annoiarsi...quindi ogni giorno hanno una attivita' organizzata(laboratorio di cucina, per esperimenti "scientifici", canto, "arte" o ginnastica)e per il resto vengono, prevalentemente messi in giardino (con QUALUNQUE clima) e lasciati allo stato brado. L'idea e' che cosi' imparano ad "occuparsi" da soli. Quindi gli vengono offerte poche cose pre-confezionate in modo che imparino, da soli o in gruppi di bambini, a fare cose interessanti in maniera semplice.
Le bambine sono contentissime e quindi noi anche!
Qui continua ad essere inverno, un' inverno molto burrascoso con vento, neve e ghiaccio e noi cominciamo ad essere un po' stufi....comunque in giardino cominciano a spuntare un po' di fiori e il cigliegio si prepara a fiorire quindi noi speriamo in tempi migliori....soprattutto in tenmpi senza frebbri, vomiti, otiti ecc....
Un buon weekend,
Marta
At 11:23 AM,
Anonymous said…
Bellissime foto!
Il telegiornale ha annunciato la fioritura dei ciliegi. Anche il mio terrazzo non è male e oggi ci starò un po' con Arturo.
la nonna di Torino
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