
Questa volta e' stata davvero lunga e dura: Messico, Afghanistan, Italia, India e in mezzo una pancia che e' cresciuta e che segna meno un mese, the ciun flu, tanto lavoro di qua, bisogno di fare nido di la', considerazioni su Delhi e bisogno di accucciarsi tout ensemble chiudendo porte, computer e tutto il resto. Domani, finalmente, torniamo insieme: si chiude un lungo periodo, durato piu' di un mese (o forse quasi quattro anni?)e se ne apre un altro con mille incognite e tante sorprese. La sensazione e' davvero quella di star finendo un giro meraviglioso e che ne stia per incominciare un altro con molto da offrire. Forza Lufthansa e a risentirci dall'altra parte del globo! e.k.l.
2 Comments:
At 5:00 AM,
monica said…
anche a leggervi si respira questo cambio imminente. Abbracci e baci a tutti
Monica
At 4:41 PM,
Anonymous said…
In libreria a maggio nuovo libro di Zygmunt Bauman (84 anni) dal titolo "Vite di corsa. Come salvarsi dalla tirannia dell'effimero" con una riflessione sul tempo, non più ciclico o lineare, ma frammentato in punti. Non credo che valga la pena di comprarlo, ma basta leggere qualche recensione per trovare dei potenti slogan quali "L'attimo ruggente" o " la tirannia del presente", che servono già da antidoto.
la nonna di Torino
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