
Esistono due o forse tre Nairobi per me. Quella fisica, citta' un tempo verdissima e ora solamente verde viste le costruzioni e il traffico in crescita esponenziale negli ultimi anni: una Nairobi dinamica, in sviluppo economico, ma purtroppo sempre piu cementificata e puzzolente.

C'e' poi la Nairobi dei ricordi, quella che emerge come un improvviso raggio di sole nell'occhio, mentre sono sulla strada che mi porta all'ufficio-palafitta dell'UNICEF, o vedendo il baracchino dove i Capobelsky si fermavano a comprare i fiori meravigliosi che questo paese ha.
E' una Nairobi sommersa nella tanta vita vissuta. Emerge ad ogni angolo, lasciandomi sospeso e sorpreso da quanta vita si possa accumulare e mettere in un angolo della memoria.

La Nairobi mia piu' bella rimane pero' quella dei tanti amici che sono ancora qua. Ivanoe e Raffaella (lettrice di questo sito che oggi si becca la prima pagina, ole'!) con le loro bimbe; Cristina con le sue case bellissime, i suoi amori complicati e i suoi cani; la Lina con la sua ONG in Sud Sudan dove da anni sta facendo un lavoro magnifico per sconfiggere TB e AIDS; Bruno e Tania, con Sara e Luka, i loro splendidi bimbi adottati, fonte d'ammirazione continua e di ispirazione.
E' molto bello essere qui questi giorni, rimbalzando tra una cena e un pranzo, riallacciando relazioni mai interrotte e ritrovandosi tutti piu' adulti, piu' sereni, piu' belli.
2 Comments:
At 4:58 AM,
Anonymous said…
hai, come mi mangio le mani per non essere riuscita a venirvi a trovare quando stavate là!
comunque ci vediamo tra qualche giorno a Washington. Almeno questa volta, ci siamo riusciti!
Ieri ho parlato con skype con Alice e Agata, che ha l'aria sempre più simpatica, e mi sembra già di essere lì. Arturo non vede l'ora di raggiungere Alice. Credo saranno inseparabili!
un abbraccio, buona reimmersione a Nairobi e un saluto a tutti questo vostri amici, grandi e piccini.
Irene
At 7:45 AM,
LaBelsky said…
Piu' adulti? dove sono gli adulti? Argh!!!
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