Gli Americani hanno, secondo noi, due grandi qualità: sanno divertirsi e fanno le cose in grande. E' un popolo bambino in un corpo da superpotenza. Gli effetti possono essere devastanti se decidono di giocare alla guerra, ma se li si mette a tagliare zucche, addobbare case e fare divertire i bimbi con trick or treat non ce n'è per nessuno.
Queste due foto testimoniano la creatività dei locali di Georgetown. Zucche intagliate, mummie (!), pannocchie multicolor (alla faccia degli OGM!) e poi ancora fantasmini, ragnatele sulle siepi e scheletri ovunque. Certamente e' un business, ma nel nostro quartiere è solo una gran festa con mille case che competono per gli addobbi più creativi.
Noi non abbiamo ancora capito se Halloween ci piace o meno. Certo è una tradizione di questo paese, come il Thanksgiving, e in quanto tale è una ricchezza culturale da vivere e scoprire come altre tradizioni del mondo. Piace meno che gli Americani abbiano esportato anche questo in giro per il mondo e che tutto quest'ultimo si sia omologato. Ma se questo succede, non è colpa dell'America, ma di chi si adegua.
Di tutto questo pensare su Halloween, la povera Alice non sa ancora nulla. Questa sera si è ritrovata con una zucchina in testa e con aria malinconica ha dovuto accettare la foto sparata, senza alcun informed consent, sul blog di famiglia...
Gli Americani hanno, secondo noi, due grandi qualità: sanno divertirsi e fanno le cose in grande. E' un popolo bambino in un corpo da superpotenza. Gli effetti possono essere devastanti se decidono di giocare alla guerra, ma se li si mette a tagliare zucche, addobbare case e fare divertire i bimbi con trick or treat non ce n'è per nessuno.
Queste due foto testimoniano la creatività dei locali di Georgetown. Zucche intagliate, mummie (!), pannocchie multicolor (alla faccia degli OGM!) e poi ancora fantasmini, ragnatele sulle siepi e scheletri ovunque. Certamente e' un business, ma nel nostro quartiere è solo una gran festa con mille case che competono per gli addobbi più creativi.
Noi non abbiamo ancora capito se Halloween ci piace o meno. Certo è una tradizione di questo paese, come il Thanksgiving, e in quanto tale è una ricchezza culturale da vivere e scoprire come altre tradizioni del mondo. Piace meno che gli Americani abbiano esportato anche questo in giro per il mondo e che tutto quest'ultimo si sia omologato. Ma se questo succede, non è colpa dell'America, ma di chi si adegua.
Di tutto questo pensare su Halloween, la povera Alice non sa ancora nulla. Questa sera si è ritrovata con una zucchina in testa e con aria malinconica ha dovuto accettare la foto sparata, senza alcun informed consent, sul blog di famiglia... 
3 Comments:
At 2:27 AM, Anonymous said…
L'avete rapata?! che carina...ma di che colore le stanno venendo gli occhi? con i capelli corti mi pare abbia piu' un' aria di famiglia (forse fanno anche il ciuccio uguale alla Lea e le braghe usate da entrambe le mia bambine).
Anche qui Halloween imperversa e a me infastidisce molto...come tutte le cose esportate e che hanno del tutto perso il loro significato e sono diventate solo una grande operazione commerciale. L'unica parte che mi piace e che faccio con le bambine e' intagliare le zucche. Differenzierei Thanksgiving da Halloween forse perche' i "non americani" non lo hanno ancora tanto scoperto, ma a me e' una festa che piace quasi quanto il Natale...ringraziare in famiglia per quello che si ha mi pare sempre una buona cosa...
Baci,
Marta
At 2:09 PM, Anonymous said…
Veloce sguardo al blog tra una giornata di lavoro e una cena ( da me!!!). Trovo che é un blog molto ben costruito con alternarsi di foto e di commenti. Complimenti al facitore e alle comparse.
mamma di Laura
At 3:29 PM, Anonymous said…
Iniziano già adesso con gli addobbi di halloween?! Ma non è ancora il 31!! Comunque, brava e bella, Alice mi ricorda mia sorella!(Ho fatto pure rima!)
'Ciottoni
Silvia
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