Capobelsky

Questo blog e'la nostra casa virtuale. Ci troverete tanto disordine, magari qualche oggetto prezioso, e sicuramente vita, storie e foto di noi. Benvenuti. Emanuele, Laura e Alice

Thursday, September 29, 2005

MIAO!

Il mio vicino di casa e' l'unico che si prende cura di me qua a Washington. Verso sera arriva alla porta e incomincia a sgraffignare. Allora gli apro e si accomoda con calma. Prima gironzola un po', poi si riposa sul divano per qualche minuto, infine viene in stanza e si nasconde sotto il letto. Da ultimo salta sul davanzale e si appolaia li' a godersi la sera mentre io continuo a giocare sul mio computer. Ci facciamo compagnia, in silenzio e senza disturbarci. Poi ad un tratto decide che e' ora di andare via, fa uno zompetto dal davanzale, tira su la coda e buona serata: ciao ciao, miao miao.Posted by Picasa

Continua il tour della casa: questo e' il tavolinetto rosso nella camera da letto da cui, attraverso il computer, raggiungiamo il mondo. Fuori il verde. Posted by Picasa

Wednesday, September 28, 2005

TECNOLOGIE

Skype e' una meraviglia tecnologica che fa battere a morto le campane dei telefoni: ottima qualita' e costo zero, un'accoppiata vincente. Eppure qualcuno (molti) di quelli che leggono questo blog ancora non lo usano. Shame, shame.
Se poi aveste il coraggio di comprarvi una piccola webcam si potrebbe pure vedersi vis a vis (cfr. foto qua sotto). Per chi ne vuole una, quest'anno le regalo a Natale, per cui basta chiedere...
In ogni caso, per i tradizionalisti oggi mi e' arrivato il telefono portatile dopo un'agonia colossale. L'ho ordinato via email (e 1!) attraverso un rivenditore autorizzato di Washington che aveva prezzi bassi per staff della Banca. Il rivenditore ha passato l'ordine ai suoi amici in Texas. A Dallas ci hanno messo 4 giorni prima di mettere tutto in un pacco UPS. Nel frattempo ho chiamato un paio di volte la tipa per sapere a che punto fosse il mio ordine (e 2 e 3!). L'UPS, cui ho pagato per una consegna in 24 ore, non ha consegnato durante tutto il weekend. Al lunedi ha consegnato a quelli dell'albergo da dove eravamo appena andati via. Avevo lasciato detto che il pacco sarebbe arrivato ma alla reception se ne sono dimenticati e lo hanno rimandato indietro. Se siete ancora con me, vi racconto l'epilogo. Mentre piovevano madonne e signur, ho ricontattato UPS (e 4!) tramite skype per far rimandare il pacco alle Washington Suites. Prima mi han detto di si', poi il giorno dopo non si sono mossi dicendo che il cliente (cioe' io) non era piu' alle Washington Suites (ma va?). Allora il cliente li ha richiamati dicendo ancora di rispedire tutto alle Washington Suites (e 5!). La signorina, per la conferma, voleva un numero di telefono. Siccome il telefono era nel pacco non avevo un numero di telefono. La signorina si e' rifiutata di consegnare il pacco. Ho dovuto richiamare (e 6!) e dare il numero d' ufficio di un amico (Matteo). Hanno chiamato l'amico ma era fuori a pranzo e non ha risposto. Alla fine ho richiamato (e 7!), dato il numero di cellulare dell'amico implorandolo di perorare la mia causa con chiunque lo chiamasse. Nel frattempo sono andato di persona alle Washington Suites e ho fatto scrivere a caratteri cubitali che avrebbero consegnato il telefono oggi. Miracolo dei miracoli, il telefono e' arrivato oggi pomeriggio.
Ora, siccome siamo nella patria dell'efficienza vi aspetterete il numero di telefono. Invece no. Adesso devo chiamare il customer service (e 8!), ridare tutti i miei dati e loro, forse, mi comunicheranno il nuovo numero di telefono!!!!
Se non ho stracciato il visto e' un miracolo.
E comunque viva skype.
Webcam durante una chiacchierata con la Belsky... Posted by Picasa

Tuesday, September 27, 2005

LALAURA

La Belsky e' arrivata bene a Londra. Dice di preferire la business class ma che anche la Virgin Atlantic non e' malaccio. E' entrata nel suo studentato e in meno di 12 ore e' gia' su internet e attaccata a skype. Si e' iscritta all'LSE, ha gia' seguito un corso di introduzione e ha gia' il suo email privato. Insomma, considerato il fuso, il viaggio e tutto il resto, la Belsky pare in stra-forma. Il suo viaggio verso il PhD e' ufficialmente iniziato.

HIC MANEBIMUS OPTIME

In anteprima internet ecco il nuovo divano di casa: e' comodo, e' bello, e pare pure resistente. Montarlo e' stato un'impresa ma la sudisfa nel vederlo finito e' molta. Il soggiorno si sta riempiendo (stiamo scegliendo il tavolo e le sedie in questi giorni) e credo che il tutto sara' funzionale e piacevole. Stamattina, prima giornata di sole senza sole, il soggiorno prendeva tutta la luce dell'alba ed era una meraviglia.
Vista dall'angolo vicino alla finestra (notare la lampada ET a sn.) Posted by Picasa
Vista trionfale dall'entrata Posted by Picasa

Monday, September 26, 2005

E LA BELSKY VA...

Dopo lunga e faticosa lotta per montare il divano rosso dell' ikea (foto molto presto online), la Belsky si e' mangiata una schiscetta nell'alternativa democratica a Starbucks (posticino che si chiama "Cosi'"), ha messo tre cose nella sua valigetta, e' passata attraverso la lobby di casa nostra che pare il Titanic e alla fine e' montata su un megavan blu della supershuttle che me l'ha portata via verso il Dulles International Airport.
La casa si e' svuotata. Il divano e' stato finalmente finito. Il frigo e' vuoto e va riempito. La casa e' bella. Il wireless dei vicini continua a funzionare che e' una meraviglia. Il letto e' un queen troppo grande ma per ora va bene cosi'. Su in alto la Virigin Atlantic si prende cura della piccola. Londra e Washington: i poli si allontanano di nuovo.
Belsky dolce Posted by Picasa
Belsky matochina Posted by Picasa

Sunday, September 25, 2005

OSPITI

Stasera, mentre ci preparavamo per l'ultima cenetta sulla megaterrazza di casa, e' arrivato il primo ospite di casa. Il micione dei vicini e' entrato dalla porta, ha esplorato la camera da letto, fatto fusa e goduto (speriamo) della compagnia dei bipedi dirimpettai. Altri ospiti arriveranno... Posted by Picasa

FERMI TUTTI POLIZIA!

Oggi e' stata la volta di IKEA 2. Abbiamo affittato una macchinona enorme, nuovissima, tutta piena di radica, gadget elettronici e cambio automatico. Abbiamo preso la I-95 South verso Richmond (vicino a Springfield dove ci sono i Simpsons...) e fissi sulle nostre 55 miglia orarie abbiamo percorso l'autostrada a 12 corsie: i Capobelsky in Amerika, spaziale!
All'Ikea ci siamo dati allo shopping selvaggio al punto che la casa e' quasi a posto. Manca il tavolo da pranzo, ma per il resto siamo a buon punto: si rassicurino le madri.
L'avventura della giornata e' pero' cominciata sulla via del ritorno, con la macchina piena zeppa di ciarpame ikea. Dopo un'ora di viaggio siamo rientrati in Washington dove i manifestanti anti Bush stavano allegramente tornando a casa. Guidare a Washington non e' un granche' difficile. L'unico trucco e' che i semafori sono al di la' della strada, non nel punto in cui dovresti fermarti. E' stato cosi' che, mentre la Belsky navigava, il Capo ha perso di vista un semaforo e si e' ritrovato col rosso in mezzo ad un incrocio. Il tempo di dire "Cappero e' rosso!" e subito dietro a noi sono suonati gli ululati di una macchina della polizia americana. Come nei film, ho accostato e quando stavo per scendere, la poliziotta mi ha urlato "Stay in your car!". Praticamente come ad Hazzard. La pulotta mi ha fatto un culo a capanna e ci ha dato la multa (75$), ma lo spettacolo quasi li valeva.
Il peggio e' che nel marasma successivo al quasi-arresto, la Belsky ha perso la bussola, il Capo e' sceso giu' per una strada che non si capiva e alla fine ci siamo persi. Era ormai sera e siccome non si vedeva nulla la Belsky ha cercato di accendere le luci interne. Non riuscendovi si e' agganciata allo specchietto fighetto dove c'erano cinque pulsanti sbriluccicanti ma non bene identificati. Schiacciandone uno e' partita la telefonata automatica all'emergenza. In un secondo eravamo li' con uno che da un telefono chissa' dove ci chiedeva che problema avevamo. Impauriti dalla voce oltretombale, abbiamo incominciato a parlare dentro la macchina e dire che stavamo bene e che tutto andava alla grande (sic!). Potenza del vivavoce il signore dell'aldila' ci ha salutati e ci ha detto di richiamarlo avessimo avuto ancora bisogno.
Morale: dopo ricerca affannosa di parcheggio siamo arrivati a casa e abbiamo scaricato tutto. Domani riconsegniamo la macchina e che Dio che la mandi buona! Viva gli States, viva la pulotta, viva i vivavoce!!!
La macchina della sceriffa. Posted by Picasa

Friday, September 23, 2005

IL LETTO

Siamo finalmente entrati nella casa nuova: e' bella, spaziosa e luminosa. E' anche parecchio vuota visto che al momento non abbiamo mobili. Eppero' oggi all' 1 e 30 e' arrivato il camioncino ikea con su due ragazzoni di colore che ci hanno scaricato assi e materassi. Lavoro umile da povera gente, fatto con attenzione e umanita'.
Da li' il duo Capobelsky si e' messo al lavoro e tum tum, avvita di qua, avvita di la', porculi abbiam sbagliato, svita, incastra, un po' piu' in la', su, dai, etc. etc. insomma per le 7 di sera avevamo il nostro letto di Washington finalmente pronto. L'abbiamo vestito tutto di lenzuola rosse coi fiurelin e fra pochi minuti ci apprestiamo a provarlo. Buona notte e a domani!
The Capobelsky Inc.
Il piano sopra, con rotelline, va di su e di giu': portera' colazioni, libri e computer portatili. Insomma una libidine! Posted by Picasa

Thursday, September 22, 2005

NUOVA CASA ARRIVIAMO!!!

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2129 Florida Avenue (Apt. 303) NW,
20008 Washington DC, USA

Tuesday, September 20, 2005

LA MARCIA DEI PINGUINI

Primo film americano con pizza al seguito: siamo stati all'Uptown di Washington a vedere la marcia dei pinguini, un film documentario che parla di pinguini e delle meraviglie della vita. E' un lungo, delicato viaggio verso l'origine e la fine di tutto, una metafora per adulti e bimbi sull'esistenza. Pinguini in amore, pinguini contro le avversita' della natura, pinguini madri e padri, pinguini cuccioli impacciati, pinguini soli, in un deserto di ghiacchio, ad affrontare l'ultimo viaggio. Film adulto e commovente, poetico e duro come solo la realta'. Da vedere.
Armonia Posted by Picasa

Monday, September 19, 2005

IKEA

Per festeggiare il nostro primo anniversario abbiamo pensato bene di infilarci in una giungla ikea alla ricerca del letto per la casa. Come l'anno scorso a Londra (NIIIISDEN!) ci abbiamo messo secoli per raggiungere il posto. Quaranta minuti di metro', attesa di bus che non arriva, taxi di riserva in compagnia di due indiani raccattati per strada e poi via per l'ormai consueto giro dei reparti ikea, incluso pranzetto a base di salmone affumicato. Abbiamo trovato il letto con materasso e copriletti vari; abbiamo litigato come da teorema Pelizzatti-Perrucci per cui ogni coppia all'ikea finisce per scannarsi sul colore di questo o quest'altro dettaglio; abbiamo aspettato in coda i nostri pacchi; li abbiamo consegnati all'omino dei trasporti che ce li consegnera' venerdi e infine abbiamo ripreso taxi e metro' e dopo ore di massacro fisico-psichico (MAI PIU' IKEA, MAI PIU'!!!) siamo rientrati a casa.
Per recuperare la giornata e festeggiare degnamente l'inizio del nostro secondo anno ci siamo ordinati (via internet!) un quantitativo biblico di sushi, sashimi, miso soup e calamari da nutrire un reggimento. Ci siamo spaparanzati sul divano della stanza e ci siamo visti un bel cartone animato (Ice Age) su DVD piratato. Niente sciampagnino per brindare ma comunque una gran goduria.
Facce da Ikea (autoscatto sul metro') Posted by Picasa

Sunday, September 18, 2005

18 SETTEMBRE 2004-5Posted by Picasa

Saturday, September 17, 2005

ARLINGTON

"Dire e insegnare che la guerra e' un inferno e basta e' una dannosa menzogna. Per quanto suoni atroce, e' necessario ricordarsi che la guerra e' un inferno: ma bello. Da sempre gli uomini ci si buttano come falene attratte dalla luce mortale del fuoco. Non c'e' paura, o orrore di se', che sia riuscito a tenerli lontani dalle fiamme: perche' in esse sempre hanno trovato l'unico riscatto possibile dalla penombra della vita. Per questo, oggi, il compito di un vero pacifismo dovrebbe essere non tanto demonizzare all'eccesso la guerra, quanto capire che solo quando saremo capaci di un'altra bellezza potremo fare a meno di quella che la guerra da sempre ci offre. Costruire un'altra bellezza e' forse l'unica strada verso una pace vera. Dimostrare di essere capaci di rischiarare la penombra dell'esistenza, senza ricorrere al fuoco della guerra. Dare un senso, forte, alle cose senza doverle portare sotto la luce, accecante, della morte."
A. Baricco, Omero, Iliade
Fiori. Posted by Picasa

Friday, September 16, 2005

CASA!

E' ufficiale! Abbiamo firmato il contratto di un anno per l'affitto dell'appartamento in Florida Avenue. La Belsky e' stata eccezionale: si e' lanciata a parlare (al telefono!) con avvocati americani, ha spulciato per giorni tutti i siti internet che offrissero case e soprattutto ha scovato il nostro appartamento, mi ha trascinato a vederlo, se n'e' innamorata e ha fatto di tutto per accaparrarselo.
L'appartamento, non arredato, ha due stanze (5x6m) piu' cucina e bagno: da' su una strada dove ci sono alberi belli, dovrebbe prendere parecchio sole, ha il parquet e i muri dai colori caldi. In cima c'e' pure un bel terrazzo di cui abbiamo gia' messo delle foto. Aggiungiamo qualche fotina, just in case. Per i futuri ospiti, compreremo un divano letto: non avremo gli spazi del Cairo, ma con un po' di adattabilita' riusciremo ad accogliere fino a 2 persone alla volta.
Vista del salotto dall'entrata (il muro sulla sn porta alla cucina, la porta sulla dx porta alla stanza da letto) Posted by Picasa
Stanza da letto con armadio a muro (piccolino)per i vestiti (PS letto, libreria e tutto il resto se ne andranno per venerdi prossimo) Posted by Picasa
Cucina rossa  Posted by Picasa

Wednesday, September 14, 2005

MAHFOUZ IN WASHINGTON

Durante il training in ethics stamattina, ci e' stato consegnato un simpatico libretto intitolato "Living your values: the World Bank Group". Tra tante cose scritte dentro, c'era pure questa frase di Mahfouz che ho trovato interessante:
"You can tell whether a man is clever by his answers.
You can tell whether a man is wise by his questions."
[Si puo' capire l'intelligenza di un uomo dalle sue risposte, la sua saggezza dalle sue domande].
Dopo questa riflessione i Capobelsky si sono buttati nella spaziale mensa della banca: la Belsky ha mangiato sushi, il Capo riso e lenticchie africane che facevano molto Nairobi: nessuno ha fatto domande, nessuno ha risposto.

ITALIANI IN AMERICA

Fotografata davanti al nostro hotel: commento (preferibilmente insulto) libero. Posted by Picasa

Tuesday, September 13, 2005

CASA E LAVORO

I giorni passano qua a Washington sotto un sole bello e caldo. La Belsky sta cercando casa via internet e insieme stiamo guardando appartamenti qui e la'. Costi alti, ma speriamo di trovare qualcosa di decente nei prossimi giorni: per ora la casa qua sotto sembra la piu' probabile candidata. Vi terremo aggiornati.
Quanto alla Banca, abbiamo incominciato l' induction program. Siamo in una quarantina, due italiani, ampia maggioranza di economi/bancari, solo 2 (o 3) "esperti" di sanita' pubblica. La banca e' bellissima anche se non ci sono sportelli ne' signorine gentili. In compenso nella caffeteria di sotto servono cibo da tutte le parti del mondo: vuoi sushi, vai al banco giapu, vuoi ugali, vai al banchetto africano, vuoi qualcos'altro, cerca tra i banchetti e troverai. Roba da rimanere paralizzati dall'imbarazzo. Alla fine mi sono preso del banale riso+pollo e chi si e' visto si e' visto. Domani pranzo con la Belsky: chissa' cosa scegliera'...
Anyway, tutto va benone e noi siamo sereni. Dovremo solo sbrigare tutte le menate burocratiche e poi saremo a posto.
PS: Marta, siamo stati a cena da Stefano ed Elena. Ci hanno trattato come principi... Grazie grazie. e&l
Questa e' la Belsky nella possibile camera da letto. Vista sul verde, parquet, muri dai colori caldi. Lo shisha nell'angolo sinistro (non nostro!) e' di buon auspicio (vero Irene?!?)  Posted by Picasa
Questa e' una terrazza in cima alla casa, aperta a tutti i condomini. Ha una vista straordinaria e potrebbe essere perfetta per parties primavero-autunnali nonche' cenette romantiche estive... Posted by Picasa

Monday, September 12, 2005

BANCA MONDIALE: PRIMO GIORNO

Sportello 1: "Desideraaaa??!!??" Posted by Picasa
Insulto libero

Sunday, September 11, 2005

LEMONAAAADE!!!

Oggi abbiamo fatto una maratona in giro per Washington alla ricerca di quartieri dove potremmo prendere casa. Fa impressione come basti girare un angolo o attraversare una strada per passare da una zona tutta fiori, belle famigliole e casette immacolate a un'altra dove senti tensione e vedi brutte facce. La Washington che abbiamo attraversato ha gli stessi contrasti della New Orleans che passa in televisione over and over again. Violenza e poverta' da un lato, ricchezza e bellezza dall'altro.
Noi siamo dal lato buono dove in un giardinetto tutto bello una famigliola con bambini vende limonata fatta in casa per raccogliere fondi per le popolazioni afflitte dall'uragano. A poca distanza George W esce nel giardino di Laura (Bush, purtroppo...) e sta in silenzio per un minuto. Sono passati 4 anni e il mondo sembra un altro. Cosa pensi W, nessuno lo sa. In ogni caso e' stato un 11 settembre interessante per provare ad entrare dentro la psicologia di questo paese. E la limonata era pure buona...

Saturday, September 10, 2005

DAY 1

Primo giorno in giro per Washington: zoo, casa bianca, adams morgan, Vietnam memorial e safeway per la prima spesa americana (pensando a Tesco). Di seguito tre foto rubate al volo e spedite dalla nostra stanza di residence mentre il sole va giu'. E in Italia saranno gia' tutti a dormire...
La Belsky nel giardino di casa Posted by Picasa
Il pischello di fronte alla banca mondiale Posted by Picasa
Acciaio Posted by Picasa

LAMERIKA!

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Eccoci qua! Siamo arrivati in un battibaleno negli States, bevendo sciampagn e guardandoci Mr&Ms. Smith sui nostri monitor lufthansa. Siamo sistemati benone in uno spazioso appartamento vicino a Georgetown e la Belsky e' di la' che dorme (ormai da 12 ore...). Oggi inizia la vera avventura: il sole sta per sorgere, le bandiere americane sono a mezz'asta e noi partiamo alla scoperta di un nuovo mondo. Che bello!

Thursday, September 08, 2005

IN PARTENZA!

IL MUGELLO

Mentre a Torino piove come non mai, eccovi le foto di una vacanza che gia' sa d'antico. Mancano una fiorentina gigantesca, i crostini toscani di fegatini, gli ulivi contorti e vecchi come il mondo, i cipressi austeri ed eleganti come uomini dell'ottocento, i colori del lago di Bilancino, la nostra motoretta (ormai un classico!), la festa medioevale nel borgo di Scarperia e noi due liberi e belli (anche se un po' febbricitanti) per le stradine tortuose del Mugello. Una meraviglia di vacanza per cui ringraziamo i Capobianco Senior, sponsor ufficiali della nostra fuga d'estate, e il buon Franz, guida agrituristica indispensabile per chi voglia avventurarsi in centro Italia.
Toscana Posted by Picasa
Capobelsky a Villa Demidoff Posted by Picasa
Gatti a confronto Posted by Picasa
Fine vacanze: PRRRRRR!!!!! Posted by Picasa

Tuesday, September 06, 2005

AIUTOOOO!!!

Siamo tornati dalle vacanze. La Belsky ha la febbre, e' a Torino e soffre drammaticamente come da russa che si rispetti. Il Capo e' in Valtellina fra scatoloni e vestiti a preparare improbabili valigie e a coccolare i claudicanti genitori. La Toscana e' gia' secoli lontana, ma promettiamo di metter su le foto molto presto. Grazie di cuore agli scrittori che si sono dati da fare in nostra assenza: MITICI tutti!!!!
Adesso pero' e' l'una e si ha da andare a letto. Domani giornata campale di bagagli, barbiere, ospedale, nonna, comune, etc. etc. Nel frattempo da Roma i passaporti non arrivano: a due giorni dalla partenza direi che forse e' il caso di incominciare a preoccuparsi. AIUTOOOOO!!!!!