SERVIZIO FOTOGRAFICO

La Belsky deve ancora scrivere del giovedi zen con la sua pupa. Lo farà, con grande calma, nel weekend.
Per ora qualche foto di Alice, il nostro bidone dolce dolce.
Buon weekend a tutti.
I Capobelsky

 

BABBI MODERNI (?!?)

Il mercoledi zen del papà è ormai un lontano ricordo visto il lavoro e il tempo, poco e prezioso, da dedicare alla pupa (NB: del nuovo giovedi zen della Belsky e di Alice parleremo domani...). Ora tocca alla nuova arrivata lasciarsi andare in goduriosi massaggi prima del classico bagnetto. Siccome la casa di Q Street si sta riempiendo di bambini, ci si incomincia a trovare tutti insieme, a cena con baby monitor, a pranzo a fare un picnic tout ensemble e cose così. Qui Alice ed Elia (3 settimane) si godono felici il massaggio contemporaneo dei babbi.

 

YOUTUBE!

Questo è un post per la generazione Bim Bum Bam, ci scusino le generazioni dei giocattoli di latta e quelle delle playstation.
I Capobelsky hanno di recente scoperto Youtube, sito che raccoglie video di tutti i tipi. Passiamo le sere a guardare Ali G, Scherzi a Parte e altre cose di infimo livello culturale che però rilassano un sacco. Oggi abbiamo scoperto le sigle dei cartoni animati che guardavamo da piccoli.
Dedicato ai nostalgici, con grande affetto.

Goldrake : http://www.youtube.com/watch?v=kiec4zbYqy4
Capitan Harlock: http://www.youtube.com/watch?v=6b8qZQrJnu0
Lady Oscar: http://www.youtube.com/watch?v=P2vJ0z3rAZc
Yattaman http://www.youtube.com/watch?v=kKAob33JUk0
Hello Spank: http://www.youtube.com/watch?v=Yhs4Xwx-ySw
E ce ne sono mooooltissimi altri...

GLOBALIZASIUN

Questa domenica siamo andati a mangiare da dei nuovi amici, amici di amici di Londra, lei canadese, lui indiano.
Ci hanno fatto un megapranzo a base di arroz y pollo, un piatto portoricano bello ricco di riso, pollo, fagioli e avocado. Il perchè una canadese e un indiano cucinino portoricano a degli italiani richiede un atto di fede, ma così va il mondo globalizzato. Ci salva Alice che mangia solo latte fatto in casa, anche se i fagioli portoricani, a distanza di 24 ore, sono arrivati pure a lei...
Qua sotto due foto della giornata: Spopi con ciuffio e Spopi con cappellino (e aria serissima!).

 

100 GIORNI!

Alice oggi ha festeggiato i suoi primi 100 giorni e noi con lei.
Cento giorni di gran movimento, coccole e tante, piccolissime, "prime volte". Il primo ruttino, il primo sorriso, il primo viaggio aereo, la prima volta con i nonni, la prima notte nella stanzetta da sola e molte altre. Da pochi giorni ha incominciato a star bene sulla pancia, inarcandosi tutta e scalciando come si deve. Ha poi iniziato a prendere in mano oggetti vari e a scoprire le sue mani. Ogni giorno aggiunge un verso nuovo, un interesse in più, una sfumatura dopo l'altra. Noi si cerca di capirla, di arrabattarci come si può, seguendola e non ancora inseguendola. E' una prima volta per tutti ed ogni giorno è un grande spasso. Cento giorni di spasso, quasi gratis.

 

TO PASSWORD OR NOT TO PASSWORD

Ieri sera prima di metter su le foto del bagno ci siamo consultati. Il Capo titubava, ma la Belsky ha dato il via libera senza esitazioni. In mattinata son arrivati i due commenti delle zie ed entrambi, uno al lavoro, l'altro con Alice, ci abbiamo autonomamente ripensato. Di comune accordo le foto sono state tolte nel pomeriggio. Stasera si discute della password e siamo ambivalenti. Da un lato ha senso chiudere il sito ad estranei evitando malintenzionati (che immaginiamo vadano su siti di qualità, non su capobelsky...), dall'altra ci piace l'idea che il sito resti libero, che qualcuno ci possa capitare per serendipity e ci si possa intrattenere per un po', per caso, con la leggerezza delle cose che capitano così.
Di fondo il discorso è di fiducia nel mondo e se il sito è rimasto aperto per quasi due anni è perchè ci fidiamo, di chi ci legge giornalmente e potrebbe usare le nostre parole contro di noi e del mondo più grande la fuori che nemmeno sa che esistiamo. Ci fidiamo perchè siamo di quelli che l'anello buono preferiscono tenerlo vicino in un cassetto che al sicuro in una cassaforte in banca; siamo di quelli che guardando una ninfea non vedono il torbido attorno; siamo di quelli che in due corpi in acqua vedono amore e nemmeno immaginano che qualcuno possa trovarvi altro.
Detto ciò, il dubbio se mettere la password o meno resta.

 

SOGNANDO IL MAR ROSSO...

Tra i piaceri più goduriosi della giornata c'è il bagnetto, momento di gioco, pulizia e coccole. Nel weekend lo si fa in tre, durante la settimana normalmente lo fa solo Alice, ma quando il papà ha una giornata duretta, allora scatta la vasca a due, toccasana universale.

La Belsky pensa già ai sei mesi quando sarà tutto uno spruzzo mentre il Capo pensa già ai sei anni quando si andrà sotto nel mare a guardare i pesci, i coralli, le razze, le tartarughe e gli squali balena se si è proprio fortunati. Per ora ci si accontenta di sguazzare in acque basse, tra le pulci e le paperelle di plastica...

L'ARMADIONE

Su richiesta, ecco la foto del mega armadione ikea (confrontatelo con me e Alice per avere un'idea delle dimensioni!) che abbiamo montato nel weekend scorso. Con questo dovremmo avere spazio per mettere tutto, compresi i mille vestitini regalo delle cognate.  

18 SETTEMBRE

Due anni fa a quest'ora si festeggiava con magiche vivande (praticamente non assaggiate!) al castello di Pavone: si era noi due + 250.
Questa sera il casermone di Q street non offre nè affreschi nè pavoni ma la cena della Belsky a base di gran pesce si preannuncia favolosa. Siamo solo in tre, e una e' di là che dorme spaparanzata a braccia aperte, misura di noi e della vita che corre.
Passa il tempo, ma, direbbe il nonno Paolo, par ieri.

 

WEEKEND IKEA (un altro ancora...)

Ci siamo ricascati.
A distanza di un anno, casa nuova, pupa nuova, stanzetta nuova, ci siamo ritornati. Questa volta però di venerdi, con la macchina del vicino, e senza la polizia a fermarci e multarci. L'Ikea di Woodbridge, vicino a Springfield (!), era semideserta così che la Belsky e Alice si sono messe lì su un divano ad allattarsi con grande pace: la mamma in jeans, giacchettina nera e super-bra bianco, la piccola in tutina da pin up made in zia Piggy. Non avevamo la macchina fotografica ma, credete al babbo, erano una delizia.

Passata l'Ikea è cominciato il weekend da paura, con montaggio del mobiletto per Alice (etto per modo di dire perchè pesa come pietra -infatti si chiama Mammout!) e degli armadioni per la nostra stanza (quasi due giorni di lavoro, mani piagate e sudore a gogo'). I risultati sono splendidi (almeno per noi!) e qua sotto le due modelle posano di fronte alle tende nuove della stanzetta, con lampada floreale e Mammout finito per l'eternità.
Nota di servizio per i Peppi's: il teorema Pelizzatti Perego che all'Ikea una coppia litiga per definizione questa volta non ha funzionato: eccezione casuale, noi si resta comunque fedeli al teorema.
Concludiamo con fotina della Spopi che questo weekend ha cominciato a camminare all'indietro, spingendosi con i piedi stando sdraiata sulla schiena. Ce la siamo persa di vista per cinque minuti ed era fuori dalla palestrina! Qua sotto la Spopi si slancia goduta sulle gambe di mammà. Felice e beata, non ha la benchè minima idea delle fatiche improbe per regalarle una stanzetta bella bella tutta per sè....
 

LE INVASIONI BARBARICHE

Alice ha ripreso a dormire come un ghiretto e i genitori hanno ripreso la bella vita: cene, film e libri, il tutto nel caldo del nostro appartamento.
Ieri sera abbiamo visto un film canadese intitolato "Le invasioni barbariche". Il film racconta la storia di un professore che sta morendo dopo una vita lucida e libertina; aiutato dal figlio si ritrova attorno gli amici sgangherati di sempre che lo accompagnano negli ultimi brindisi alla vita: un mix tra "Il Grande Freddo" e "Mar adentro" di Amenabar. Detto così dice poco. In realtà è un film acuto, di fine humor e molto malinconico. Tocca corde profonde con grande leggerezza e noi lo consigliamo (chi l'ha già visto ci faccia sapere se è piaciuto, please).
Casualmente, tra i libri di questi tempi c'e' un altro "Le invasioni barbariche", scritto da Coetzee. Libro durissimo sulla paura dell'ignoto e sulla violenza della tortura. Non ancora finito (indi non ancora consigliabile), ma scritto con grande arte da un premio Nobel che sa usare la penna come una lama.

 

AUGURI LEONARDA!

Oggi è il compleanno della nonnacchia, donna straordinaria per vita vissuta e vitalità mantenuta negli anni. Ci sarebbe da scrivere per pagine e pagine ma la nonna probabilmente non gradirebbe e quindi ci asteniamo.
Mi limito a ricordare che ad un certo punto, tra le sue mille invenzioni, aveva deciso di tappezzare il dentro dei mobili di casa con frasi celebri. Poi le aveva tolte tutte per paura di esser presa per matta.
Tra le tante iscrizioni, ce n'era una di Einstein che diceva "Dio non gioca a dadi con gli uomini". Visto quanto costruito per sè e per gli altri nei suoi 90 anni, viene da credere che il buon Einstein possa, almeno per la nonna, aver avuto ragione.
Auguri quindi, di tutto cuore.
lele, laura & alice

 

AHI, CHE DOLOR!

Eravamo scappati ai pediatri valtellinesi e alla Satragni, ma alla fine, tornati negli USA, abbiamo dovuto portare la bimba a fare le vaccinazioni. Ce l'hanno bucata 4 volte, infilzata in grande velocità da una nurse brava e attenta. Il papà teneva la piccola, la mamma in un angolo la guardava piangere con gli occhioni gonfi (la mamma, non Alice!).
Stasera la bimba ha un filo di febbre e sta così così: per un medico che ha passato un anno e mezzo a predicare le vaccinazioni in Somalia, vedere la propria figlia così aiuta a far capire le resistenze delle madri a vaccinare i loro cuccioli. E' proprio vero che non c'è niente come vivere le cose della vita sulla propria pelle (o quella dei figli, che forse è uguale o forse è pure peggio!)

 

LA STANZA DI LIZE!

Sabato è stata una giornata di grande movimento. Abbiamo deciso di spostare il mostrino in una stanza tutta sua e così la sala da pranzo è stata riconvertita in cameretta mentre il nostro soggiorno è diventato pure stanza da pranzo. Qua sotto due viste del nuovo soggiorno (con pupetta addormentata...) per mamme e suocere che ci tengono tanto.
La sala da pranzo,dicevamo, è diventata stanza di Alice e per ora è stata riempita con culla, fasciatoio, palestrina e mobiletto. Devono ancora arrivare i Saturnini di Joann e altre cose (tendone divisorio, pareti dipinte etc.) cui lavoreremo nei weekend a venire Qua sotto una vista della nuova cameretta per le mamme e le suocere che ci tengono tanto.
La Lize (qui sotto con pecorina Lara!) ha ripagato il lavoro duro dei suoi genitori con un fantastico sonno ininterrotto 7PM-7AM!!! La bisnonna di Sondrio e la suocera di Torino hanno commentato questo primo nostro successo educativo con uno sbrigativo: "Si vede che le davate fastidio!". Simpatie.

 

TESTA BASSA E...PEDALARE!!!

Abbiamo incominciato a lavorare. La Belsky educa la pupa, insegnandole a dormire senza piangere e cercando di farle piacere il passeggino; il Capo ha iniziato il suo nuovo lavoro sull' Africa dell' Est e sente arrivare responsabilità e missioni (Uganda ottobre; Eritrea/Kenya verso fine novembre...). Sarà un anno duro ma siamo tutti e tre molto carichi e con voglia di fare.
Buon inizio anno a chi torna a scuola (con o senza einschulung), a chi si rimette davanti a un computer, in un ospedale, in un tribunale o davanti a dei ragazzi a spiegare qualcosa che magari ricorderanno per sempre anche se piu' probabilmente no. Buon anno ai lavoratori tutti con l'augurio di guardarsi negli occhi al di là delle teste basse e della fretta di fare.

 

BUONANOTTE!

Il nostro angioletto la notte scorsa si e' svegliato alle 3, alle 4, alle 5 e così via. Colpa del jet lag, dell'umido di una Washington piovosa e grigia e forse del desiderio di far compagnia al bimbo di Jamele, nato 3 giorni fa e ora rientrato a casa proprio sotto la nostra camera da letto.
Oggi, al termine di una giornata intensa per tutti, sia la piccola che la Belsky sono crollate intorno alle 7 di sera. La casa, ora, è in silenzio; fuori si sentono i grilli e qualche macchina sull'asfalto bagnato. Nella camera da letto le due dormono sodo, pugnetti in alto e respiri profondi: anche questo, a suo modo, fa casa.

 

BACK HOME!

Siamo tornati a Washington dopo un lungo viaggio cominciato alle 8 sulla ghiaia di Ivrea e finito nel parcheggio del nostro casermone alle 10 di sera, orario americano. Alice è stata un angelo: niente pianti, niente problemi all'orecchio, niente di niente. Solo sonno e poppate, una meraviglia. Mamma e papà sono discretamente stanchi e un po' spaesati, ma la notte portera' consiglio. Mortisia e Poldo, pur sofferenti, sono ancora vivi.
Baci e buonanotte.

 

BREVE RESOCONTO

La prima festa di Ivrea è passata, benedetta da cielo senza pioggia e una buona brezza di settembre. Amici, famiglia, cibo, lunghe chiacchierate prima alla luce e poi nella sera con candele e la luna che sorge dal bosco. Si e' mangiato (molto bene: grazie a tutti quelli che hanno contribuito con torte e biscotti spettacolari!), si e' bevuto (poco mohito, ma buono...) e si è giocato come matti a ping pong (torneo invalidato per chiaro conflitto d'interesse dell'arbitro/vincitore). Agli organizzatori non e' possibile fare commenti ulteriori se non che siamo stati benissimo e ci siamo molto divertiti.
Grazie a tutti e arrivederci (anche a coloro che quest'anno non ce l'hanno fatta) al primo sabato di settembre del 2007!
Baci e coccole.
I Capobelsky & Alice

 

QUALCHE IMMAGINE IN PIU'

Futura MammaBambini Perenni
Fratello Papà