Thursday, November 29, 2007
Wednesday, November 28, 2007
OXON HILL
L'America della natura, dei parchi, della scoperta degli animali e' un posto magnifico. Soprattutto per i bambini.
Tuesday, November 27, 2007
BOOOOOM!

Stamattina a Kabul c'e' stato un bello sciopun nella strada dietro l'ufficio. Un'autobomba ha fatto un gran macello per strada: l'obiettivo erano delle forze militari internazionali ma alla fine le due uniche vittime sono state dei poveri afghani che passavano di la' per andare al lavoro.


Monday, November 26, 2007
THE VERY BASTARD!
La via crucis infantile ha venti tappe. Dolore, insonnia, gengive arrossate, inappetenza, cacca liquida, febbre, rush, irritabilita' e ancora insonnia. Per venti volte se va proprio di sfiga; per meno se siete fortunati come noi. Ma anche se siete fortunati, ai molari, ma soprattutto ai canini non si sfugge. Noi abbiamo fatto tutti i primi molari e 3 out of 4 canines: tutto e' andato una meraviglia. L'ultimo canino, the very bastard, sta scendendo in queste settimane. Le quattro sveglie notturne vengono da li', con tutto il carico di stanchezza, herpes dei genitori e via dicendo. Finalmente ne stiamo uscendo e sembra di sognare. Ci aspettano ancora gli ultimi 4 molari ma ancora c'e' un po' di tempo. A 6 anni pero' si riparte per un altro giro.
Ma perche' migliaia di anni di evoluzione non hanno semplificato questa via crucis? Regalo natalizio speciale a chi ci da' la risposta migliore...
Saturday, November 24, 2007
LIFE IS GOOD
Autunno, autunno, autunno. Foglie ovunque, sventagliate di aria gelida che scendono giù dal Canada, e tanto giallo, rosso, arancione ovunque. Autunno e primavera a Washington sono uno spettacolo: chi desidera venire in visita, scelga ottobre-novembre e aprile-maggio, periodi insuperabili per colori e fiori. Ecco qua alcune foto scattate nelle giornate scorse. Alice sgambetta felice, gioca con papà, e con mamma si riposa sulle foglie. Come è scritto sulle sue chiappette: life is good!
Friday, November 23, 2007
THANKSGIVING
Ieri, giornata del ringraziamento. E' una festa proprio bella: di famiglia, laica e senza frivolezze. Dalla costa ovest a quella est si mangia tradizionale: tacchino, pumpkin pie, cranberry sauce e altre bontà. Si dice grazie per quello che si è ricevuto nell'anno passato e se non lo si dice lo si pensa e amen. Poi si guarda il football americano, si chiacchiera fino a tardi e, ovviamente, si corre dietro ai bimbi. Noi siamo stati ospitati da Jeff e Phoebe, qui sopra con la vittima sacrificale e guantoni d'America. Abbiamo atteso fino alle 3:30 per incominciare a mangiare (anche questa è tradizione!) e poi ci siamo abbuffati a dovere. L'Aliciona si è comportata bene, giocando con il cagnone dei nostri e rubando giocattoli e libri alla piccola Skye, tre mesi e tanta strada ancora da fare...
Oggi, venerdi, qua in America è "Black Friday", il giorno più consumistico dell'anno, in cui i negozi sono aperti dall'alba e la grande corsa natalizia comincia ufficialmente. Tra voci e realtà di crisi, l'America si affida ai suoi cittadini per tirare su l'economia. I Capobelsky e l'unica Americana di famiglia hanno deciso di passare questo venerdi nero ad Annapolis, spendendo con parsimonia, mangiando granchi e godendo dei colori di un autunno ormai ultimo stadio.
Oggi, venerdi, qua in America è "Black Friday", il giorno più consumistico dell'anno, in cui i negozi sono aperti dall'alba e la grande corsa natalizia comincia ufficialmente. Tra voci e realtà di crisi, l'America si affida ai suoi cittadini per tirare su l'economia. I Capobelsky e l'unica Americana di famiglia hanno deciso di passare questo venerdi nero ad Annapolis, spendendo con parsimonia, mangiando granchi e godendo dei colori di un autunno ormai ultimo stadio.
Thursday, November 22, 2007
22 NOVEMBRE!
E così è passato un altro compleanno. Lo abbiamo festeggiato con una buona torta alla carota della mamma, con regali dalla California e da Washington(compresi due biglietti per il gran galà di pattinaggio artistico di dicembre a Torino!), la sempre mitica Gianna di sottofondo (Il CD "Perle", tutto acustico, una meraviglia...) e fuori un cielo e un caldo ancora quasi estivi. Abbiamo fatto un giro bellissimo a Montrose Park nel pieno dei colori autunnali e poi abbiamo festeggiato il thanksgiving con il tacchino, la cranberry souce e tutto il ben di dio dello Zio Sam. Metteremo presto foto. Per ora eccovi sopra la piccola e sotto il babbo barbuto nello splendore (?!?) dei suoi 34 anni!
Wednesday, November 21, 2007
AUTUNNO
Tuesday, November 20, 2007
Sunday, November 18, 2007
SANTA LAMPADA!
Thursday, November 15, 2007
Sunday, November 11, 2007
Saturday, November 10, 2007
IN PRIGIONE
Tre prigioniere cinesi vedono Laura, la mia collega di Taiwan, e scoppiano a piangere raccontandole la loro odissea: rinchiuse a Poli Charki, per un passaporto falso, da 10 mesi. Dovrebbero uscire, le carte sono firmate, ma qualcosa non funziona. Una ha tentato il suicidio due volte, l'altra ha gia' avuto due infarti. Piangono a dirotto ma Laura tiene duro.
Io visito un gruppo di prigioniere afghane e poi vado nel reparto trafficanti di droga. Trovo questa ragazza qua sopra, nigeriana, beccata all'aeroporto quando stava per imbarcarsi per Dubai. Ha con se' il suo primo figlio di un mese, nato a Kabul, da una madre galeotta e un padre che non si sa. Dovra' scontare sette anni e per ora ha fatto 11 mesi. Mi dice che non ha piu' speranza e che il suo unico rifugio e' Dio. E' da li' che viene il nome di suo figlio. Emmanuel, mi dice. Like me, le rispondo. Ride. Se torno fra sei anni, lei ed Emmanuel saranno ancora li'.
Friday, November 09, 2007
VENERDI IN AFGHANISTAN
Sono e sono state giornate toste. C'e' stato un attentato nella provincia di Baghlan, con 6 deputati morti e altre 80 vittime, tra cui moltissimi bambini. Kabul si e' fermata per tre giorni. I corpi dei deputati sono tornati accompagnati da jeep e mercedes (muoiono da ricchi, commentava il mio collega afghano...) e le strade sono state bloccate. A sud i Talebani conquistano altri distretti mentre il vicino Pakistan e' sull'orlo di una guerra civile. L'Afghanistan non sta andando bene e gli Afghani, che ci sono abituati, lo sanno.
Noi lavoriamo come negri, cercando di far partire questo benedetto progetto contro l'AIDS che si concentrera' su drogati, prostitute, camionisti e compagnia briscola. L'altro ieri sono stato in un centro per drogati qua a Kabul e domani dovrei andare alla prigione centrale, luogo pauroso di esecuzioni e torture. Per il resto si lavora attaccati al computer o in meetings dove a un problema ne segue sempre un altro: sono stanco e ho voglia di casa.
PS: Questo e' il post numero 1,000! Auguri al blog e ai suoi lettori.
Thursday, November 08, 2007
Sunday, November 04, 2007
KARZAI E I BIMBI
