CHERRY BLOSSOM!

I ciliegi di Washington si illuminano a marzo. Sono tanti e belli, eleganti ed effimeri, perchè alla prima pioggia già non ci sono più. Li hanno regalati i Giapponesi nei primi del '900, in segno di amicizia col popolo americano. Due bombe e altri 60 anni dopo, i ciliegi fioriscono ancora e sul mall davanti al Campidoglio la gente li festeggia mandando aquiloni per l'aria.
E' una bella festa, con gente di tutte le età e di tutto il mondo. Ci sono famiglie che fanno il picnic, bambini che corrono, coppie che guardano in alto e anziani che camminano insieme.

Anche noi quest'anno ci siamo andati e ci siamo proprio divertiti: natura, colori e aria di festa. Alice si guardava in giro con la sua meraviglia e noi con lei. Dopo una lunga passeggiata sul Tidal Basin, pranzo al Museo dell'Olocausto, camminatona sotto il sole, e poi tutti a casa per finire questo sabato americano sotto le coperte!

COSTCO

Il weekend scorso, per la prima volta, siamo stati da Costco, un ipermercato che piu' iper non si puo'. Innanzitutto e' immenso come dimostra la foto presa a metà (!) dell'hangar. Poi ha tutto supersize: galloni di olio extravergine, pacconi di pannolini, barattoli di caffè da farci dei tamburi per Alice quando saranno svuotati. Quantità di roba da mangiare colossali e poi tanto altro: elettronica, giardinaggio, vestiti etc. Il tutto è molto cheap, e la gente compra a manetta. Il negozietto del Rodolfo a Montagna e "Otto" a Gressoney sono proprio un altro mondo, un'altra epoca.

A LAURA', LAURA & Co.

Oggi i Capobelsky hanno prodotto.
La Belsky ha scritto pensieri e idee interessanti per il suo PhD e ha fatto la mamma sprint con la bimba a tracolla,
il Capo ha filtrato carte come un superburocrate cercando di assicurare 60 milioni di dollari (!) al Ministero della Sanità della Tanzania e ha lavato i piatti,
e l'Aliciona è andata al lavoro con papà (vedi foto) e ha fatto la brava al suo asilo, facendo contente tutte le sue maestre.
Stremati (la piccola e' già andata da mo'!) andiamo a nanna da uomini (e donne/donnine) molto nobilitati.
Intanto si sogna la Grecia...

TRIDENTE

PICCONICCO NEL PARCO

Oggi giornatona calda e estiva. Dopo una gran piscinata a tre, con Alice che si buttava come un pesciolino spumeggiante, siamo andati al nostro Montrose Park per inaugurare degnamente la stagione primavera-estate 2007.

Qui sopra il lato godereccio di babbo e piccina: braccia scoperte, cibo e sole come fussimo annapule.
Qua sotto il lato più intellettuale della famiglia, con la Belsky in felice intimità col suo Amado e la Spopi in grandi riflessioni...

QUASI QUASI GATTONO...

Però ancora non riesco a capire come puntare bene le ginocchia.
Io intanto ci provo. Voi aspettatemi!!!

PARCO GIOCHI

Con un paio di giorni di ritardo e' finalmente cominciata la primavera: temperature alte, luce fino a tardi e primi alberi in fiore.Ne abbiamo approfittato per riprendere le passeggiate serali al parco, tra cani, vecchietti e coppie con bimbi. Le facevamo anche un anno fa, ma al parco giochi non ci si fermava. In questo anticipo di estate viene gran voglia di libertà, canottiere, caldo e mare.

IL MAGGIOLONE E SUA MAESTA'

Come promesso, ecco qua una foto del maggiolone giallo in tutto il suo splendore! La Belsky sorride soddisfatta e continua a girare per le vie di Washington con grande disinvoltura. Anche la principessina se la gode sul suo seggiolone giallo e fiorato che fa molto primavera. Il Capo non ha ancora imparato ad accendere il mezzo e per ora continua beato a fare il passeggero.

MODERNISM!

Ieri siamo stati al Corcoran, un museo trendy vicino alla Casa Bianca. C'era una mostra sul modernismo, movimento sviluppatosi tra le due guerre, che ingloba il futurismo di Marinetti e Balla, la propaganda ufficiale fascista, la casa sul fiume di Lloyd Wright, Le Corbusier e tanto altro. E' una mostra bella, che fa capire il mondo di oggi, dall'Ikea che fa "design popolare", alle macchine moderne (inclusi maggioloni!) . Per chi vuole saperne di più, ecco il sito della mostra.
Da ultimo, e solo per gli intenditori (e per le poche intenditrici!), una foto dei bagni maschili del Corcoran: esteticamente una favola e da un punto di vista pratico, divini! Se un giorno mai avremo una casa nostra, questi sono un must!

BATTESIMO

Sabato siamo stati al battesimo di Tara, altra bimba del 2007.
Per l'occasione abbiamo tirato fuori dagli armadi i vestiti della festa.
Voilà i Capobelsky in gran spolvero con Alice di ciuccio munita per prevenire urli in chiesa.

Finalmente rientrato a casa. Ho ritrovato una Spopi superenergetica, le due Belsky in grande spolvero, un freddo cane (stasera nevica!) e una macchinina tres cool di cui metteremo presto foto. Stasera brodino caldo e poi nanna per recuperare il jet lag. Nei cieli nonna Micia torna in Italia...

PUNTURE STELLE E STRISCE

Alice ieri pomeriggio ha avuto una visita dal pediatra culminata in due punture. Aliciona si è offesa a morte ma alla fine è stata decorata con un bel cerotto stelle e strisce (we are all American, after all...)

A casa si è ripresa e si è dedicata allo sport preferito del momento: cercare di mettersi a quattro gambe (ci siamo quasi...).
Intanti l'attesa del ritorno del Babbo cresce di giorno in giorno: due giorni ed è fatta!

ANCORA UNA FOTO

Un'ultima foto presa dal Longonot, con un piccolo vulcano sotto, il lago Naivasha sullo sfondo e il cielo azzurro con le nuvole di cotone che ci piacciono tanto. Anche oggi a Nairobi c'e' un sole caldo e si sta bene, ancor piu' sapendo che fra pochi giorni si torna a casa!

Baci africani a tutti.

MOUNT LONGONOT 2007

Nairobi rimane una gabbia dorata: luminosa e bella, ma cosi' pericolosa da impedire giri in citta' per questioni di sicurezza. Per tirarsi su, come ai vecchi tempi, nel weekend si prende la macchina e si va. Ieri sono ritornato al monte Longonot, un vulcano inattivo che si trova vicino a Naivasha (vedi mappa aritgianale qua sotto...) La cima del vulcano si raggiunge dopo un'ora di camminata. Una volta su fare tutto il giro richiede circa 4 ore di cammino. E' uno dei posti piu' incontaminati che io abbia mai visto, potente e simbolico. Quando, nel pomeriggio, siamo stati investiti da un acquazzone con tuoni e fulmini sembrava di essere nell' Eden il giorno della creazione: una meraviglia. Per avere un'idea piu' precisa del posto e per vedere quel genio della mia consultant sudafricana, eccovi l'ultimo dei miei video trash http://video.google.com/videoplay?docid=68958676839536845 Buona visione.

SABATO CON NONNA

Amazon procura tutto, anche delle furbissime piastrelle di schiuma che formano un bel tappeto nella stanzetta di Alice e dove lei può giocare sicura e, quando sarà l’ora, andare a gattoni.
Il vecchio “box” è superato.

La nonna a Georgetown “sfoggia” Alice, e la borsa rossa, regalo di Natale.

BRUNO, TANYA & SARA

Ieri sera cena da due cari amici di Nairobi, lei canadese, lui belga. Hanno adottato da poco una bimba kenyota e fra poco adotteranno un secondo bimbo. Le procedure di adozione qua sono velocissime: si va all'orfanotrofio, si "sceglie" un bambino, e poi lo si porta a casa. Da li' parte la procedura legale che e' una formalita', anche se dura quasi due anni (intanto il bimbo rimane con i genitori adottivi).

Sara ha piu' o meno l'eta' di Alice: e' bella, soda ed energetica. Prenderla in braccio e' stato come prendere Alice (anche se l'Aliciona e' piu' burrosetta e meno muscolare...): ah che malinconia!!!

BISBOCCIA CON PAPA'!

Alice continua la mattina a guardarmi perplessa quando la mattina non vede il suo papa'.
Intanto manca una settimanina e poi torna il Babbo: qui non si vede l'ora.

TO DAR or NOT TO DAR

A fine settimana dovrei tornare in Tanzania, ma forse non mi vogliono piu'. Se cosi' mi fermero' a Nairobi anche la settimana dopo.
Tra le cose splendide di Dar, c'e' la vista dall'albergo, diretta su palme, costruzioni locali e, soprattutto, sull' Oceano Indiano. Tra le cose sempre splendide (ma un po' paurose!) ecco la vista dalla stanza di notte durante un acquazzone tropicale di quelli potenti.

HABEMUS MACCHINAM!!!

Dopo mille dubbi e altrettante discussioni ci siamo innamorati di un bel maggiolone giallo. La macchina è carinissima, molto divertente da guidare (manuale naturalmente) ed è stato un affarone. In carseat di Alice è già istallato ed aspettiamo solo la targa per iniziare le nostre esplorazioni americane.
Da quando viviamo insieme abbiamo avuto tre macchine: il mitico Fausto (Alfa Romeo rossa) con cui abbiamo fatto il primo viaggio all'Elba e girato la pianura padana in lungo e in largo. Poi ci sono state Isabella e Isotta ( mi sembra ancora impossibile di aver guidato nel caos di Nairobi) con cui abbiamo esplorato il Kenya. Tutte queste macchine hanno fatto parte della nostra vita e ci hanno accompagnato (letteralmente) per un buon pezzo di strada.
Adesso è il turno di questo bel Beetle. Nuova macchina, nuovi viaggi in vista...

OLD FRIENDS, OLD CARS...

Strano tornare a Nairobi dopo tanti anni. Come rientrare a casa propria dopo un lungo viaggio: tutto uguale, ma tutto cambiato, forse perche' si cambia noi nel mezzo.
Bah! Meno filosoficamente e' bello rivedere vecchi amici e gironzolare sotto il sole della capitale. Qua sotto, i mitici Lina e Callisto con Isabella, la mia ultima macchina, l' amata toyota venduta a loro nel 2004.

Qua sotto invece eccovi Ana Maria, con Isotta, la macchina di Laura che ora trasporta i cani giganteschi di Ana Maria e Dane. Sia gli amici che le macchine stanno benone...

PARAPONZI-PONZI-PO'

On my way to Nairobi, alla faccia del global warming!

PROGRESSI

Alice ha imparato a fare ciao con la manina (non sempre al momento giusto a dire il vero...) e a battere le manine. Progressi che fanno gongolare la mamma! Se nonni, zie, zii o amici vari vogliono gongolare come la mamma ecco le prove.

ALICE E L'ORSO

Sogni d'oro tra le braccia dell'orso

DECISION MEETING

Oggi, tra Dar e DC, i Capobelsky hanno discusso per due ore se fare o non fare un acquisto importante. Non arrivando a una decisione hanno adottato il modello teutonico (con qualche variazione) imparato degli zii Marta e Andreas.

Abbiamo ragionato sull'acquisto insieme, e ne abbiamo deciso i 4 pro e i 4 contro piu' importanti. Entrambi abbiamo scritto su un foglio i pro su una colonna e i contro su un'altra. Poi indipendentemente abbiamo dato un valore da 1 a 10 ad ognuno degli 8 punti. Abbiamo, sempre indipendentemente, calcolato la somma dei pro e dei contro e abbiamo visto la differenza. Io ho totalizzato +1 per i pro (27 a 26) mentre la Belsky ha totalizzato +3 per i contro (28 a 25).
Mettendo insieme i due risultati abbiamo raggiunto il verdetto: con +2 per i contro, l'acquisto non s'ha da fare. Lapalissiano!

Felici come due tedeschi, abbiamo chiuso skype e raggiunto la pace dei sensi.
Il problema e' che nell'animo non siamo tedeschi.

Continua...

QUI AFRICA!

Il blog ormai raddoppia giornalmente, con post USA e post tanzaniani: bello bello.

Oggi due quadri, che africani sembrano, ma africani non sono. A me piacciono moltissimo e sono convinto piaceranno anche ai vari bambini di famiglia (zia Irene inclusa). Agli altri grandi non so...

L'autore e' 100% Valtellina ed e' il mitico Mura (aka Luca), gia' comparso sul blog nei mesi di giugno e luglio 2005 al Cairo (quanto tempo!!!).