RISVEGLI A TRE!

NONNO MIRO A DC

Il nonno Miro e' arrivato, carico di regali per tutti, e pronto a prendersi cura delle tre fanciulle di casa. L'ha fatto con la dolcezza e l'attenzione che gli sono solite. Alice si e' goduta la matrioska russa e le corse con il nonno, mentre la piccola si e' accomodata bella pacifica tra le sue braccia. Alla Belsky, si sa, basta stare con il suo papa' per essere felice. Di foto ne abbiamo pochine ma aspettiamo che il nonno Miro ci mandi le sue...

VIVE LA FRANCE!

Questo weekend e' stato molto particolare. Mentre a Washington e' arrivato nonno Miro (foto a seguire), il Capo ha preso un aereo venerdi sera, e' atterrato a Parigi sabato mattina, si e' affittato una bella macchinina e per le 5 di pomeriggio era a Montgerault, in questo magnifico castello a festeggiare il matrimonio di Matteo e Mathilde. Il matrimonio e' stato un interessante mix di Francia (patria della sposa) e Italia (patria dello sposo): pasta e fois gras, bomboniere che in Francia non usano e cena leggera che in Italia nessuno si sognerebbe. Ho conosciuto un sacco di bella gente, ho vestito lo sposo, ho dimenticato gli anelli nella sua giacca (!!!), ho messo tre belle firme, fatto foto qua e la' e poi ho ballato fino alle 3 del mattino come quando si era giovani. Alle 4 di domenica sono tornato nel mio albergo e alle 11 di mattina ero di nuovo su un aereo per tornare a casa e dare il cambio a nonno Miro, pure lui gia' ripartito per tornare in Francia. Posso dire che e' stato bellissimo?

ASILO: GIOIE E DOLORI!

Anche a DC l'anno scolastico si avvia alla conclusione. A partire da settembre avremo due fanciulle al child care della banca per la gioia loro e la disperazione finanziaria nostra (hanno aumentato ancora le rette e c'e' da spararsi: 1,800 dollari per Agata, 1,300 per Alice**!). Posso chiedere ai vari genitori lettori sparsi per il globo quanto pagano di retta d'asilo, che ne so, a Torino, a Nairobi, a Milano, a San Francisco etc. etc. ? Sono proprio curioso. Grazie e baci a tutti.

**al mese, non all'anno!!!!

FATHER'S DAY

Cars and trees? Mah...

BAGNETTO

Alice e mamma Belsky lavano la pupattola. Agata sembra godersela, continua a guardare il mondo ad occhi sgranati e a poppare come una matta. Da ieri ha cominciato anche a dare aria ai polmoni e per la prima volta abbiamo sentito dei vagiti che si avvicinano al pianto. Ci e' andata gran bene fino ad adesso e speriamo continui cosi...

CIAO NONNA!

La nonna e' ripartita stasera dopo 20 giorni in cui la sua presenza e' stata fondamentale. Ha curato Alice mentre la sua sorellina stava arrivando, si e' presa cura di Laura nel post partum e si e' coccolata Agata in lungo e in largo. Ha cucinato, dormito con Alice per lasciarci tempo libero, e si e' abbandonata alla nostra vita di Washington fatta di feste, spese da Trader Joe's e Whole Foods, vestiti e piatti da lavare, amici e discorsi da bancari noiosi. Grazie di tutto, nonna, e bentornata a Torino.

FESTA ALL'ASILO (e poi basta!)

Compleanno di Alice fase 2. Tutti insieme all'asilo per festicciola con torta di fragole, cappellini curious george e tanto ordine teutonico che di certo mancava al parco.

Alice si e' divertita e noi con lei. Adesso le feste sono finite, a papa' tocca preparare l'album dei tre anni della piccola, ma almeno fino a giugno 2010 di compleanni non se ne parla piu'.

HAPPY BIRTHDAY ALICE!

Il 14 di giugno e' arrivato a Washington in una giornata che piu' bella non si poteva. Alla mattina abbiamo aperto i regali degli zii (grazie!) e nel pomeriggio abbiamo fatto una grande festa a Montrose Park in mezzo a tanti amici in un clima allegro, multiculturale e sereno.

Alice si e' emozionata tanto sull' "Happy Birthday" e ha prima chiesto la mano della sua mamma, per poi abbracciarla forte forte dopo aver spento le candeline: un'emozione cosi' profonda e cosi' bella che al papa' gli e' venuto il groppone.

Abbiamo giocato alla pinata con una bella scimmietta ripiena di caramelle, fatto le bolle di sapone, mangiato frutta e torta, e ci siamo goduti i palloncini colorati che il babbo ha portato in giro per mezza Washington fuori dal tettuccio del maggiolone giallo (!).

Come sorpresa, ad Alice e ai suoi amici abbiamo regalato Miss Lyn, una face painter bravissima che ha colorato tutti i bambini con cura e molta arte. L'ultimo ad essere stato colorato e' stato papa', che per volonta' della Kitty-kat e' stato fatto mostro (gia' sento i commenti della nonna Marinella...che orrrrrorrreeeeeee!!!!).
Comunque noi ci siamo divertiti un bel po' e arrivati a casa le fanciulle si sono schiantate nel letto senza nemmeno aprire i regali. Menzione d'onore alla puerpera di 9 giorni (pacifica eppure efficientissima), alla nonna Micia (come faremmo senza!) e ad Agata, che sabato si e' sorbita senza fiatare due ore di Capital Parade fra grancasse di uomini in mutanda e bears in moto, e oggi e' stata per ore beata e pacifica in mezzo a un baillamme di 30 persone. Assolutamente straordinaria.

FACCE DA FESTA!

PRIMA FOTO A 4!

SORELLE

Due cose sono cambiate dall'arrivo di Agata. La prima e che l'Aliciona sembra davvero grande, fisicamente e non. La seconda e' che quando siamo tutti insieme sembriamo davvero una famiglia. Per quanto riguarda Alice, la piccola ha dimostrato fino ad ora di essere matura, allegra e indipendente. Si coccola Agata quando vuole, ma continua con la sua vita serena e autonoma e sempre di buon umore. Bella conferma. Quanto a noi, l'essere in quattro sta cambiandoci piano piano. Tutti insieme a riempire il maggiolone giallo facciamo proprio un po' ridere. Chi avrebbe mai immaginato che dalla sala mensa del Ghislieri saremmo andati cosi' lontano? Noi no.

NON VOGLIOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Domani, a malincuore, mi tocca tornare al lavoro. Cinque giorni di paternity leave sono proprio una miseria. Alla faccia delle organizzazioni internazionali e di ogni considerazione di gender: e' un ingiustizia pero'! Baci rassegnati. Kapimero

AGATA GOES SOCIAL!

Grazie al bel caldo e al sole, Agata ha incominciato la sua vita all'aperto. Ieri Rose Park con tanto di fascione; oggi giro dal dottore, visita all'asilo di Alice e colazione con mamma e papa' da Le Pain Quotidien.
I primi giorni intanto proseguono bene. La pupa conferma l'indole buona del suo nome e ancora non ha dato fiato ai suoi polmoni. Alice rimane serena e noi ce la godiamo. Stamattina alle 6 c'e' stato un altro temporalone da giudizio universale e ci siamo ritrovati tutti rintanati nello stesso letto a farci forza a vicenda. Incasinato e non comodo, ma di certo molto famigliare.

RIENTRO A CASA E DATI BIOMETRICI

Agata e' rientrata a casa sabato mattina, chiusa nel suo ovetto dentro il maggiolone giallo. L'ospedale americano ha fatto il suo buon lavoro con la dottoressa Gaba che ci ha seguito fino all'ultimo con il suo team internazionale. Per la cronaca, Agata, come Alice, e' stata tirata fuori da una specializzanda (questa egizia, quello di Alice libanese), mentre il suo primo bagnetto glielo ha fatto una somala di Mogadishu: insomma, un bel casino fin da subito. Quanto alla biometrica richiesta da via Stoppani, il peso e' di 3,3 chili e la lunghezza tra i 48 e i 50 cm (ci sono versioni discordanti e siamo troppo pigri per controllare!). E' nata con gli occhietti e il nasino gonfi, ma adesso sta migliorando e mostra tratti cineseggianti. Come il nonno Paolo, ha un buchettino nel mento. I capelli sono neri e molti. Le mani luuuunghe e le unghie luuuunghe. Da un punto di vista comportamentale, pare dolce e tranquilla. Si attacca al seno benone (la montata lattea e' arrivata puntuale e la cacca si e' trasformata da nera in gialla nel rituale miracolo del terzo giorno), non piange praticamente mai, e' parecchio attenta e si fa coccolare da tutti, ma soprattutto dalla nonna Micia.

INCONTRI

Oggi e' stata la giornata degli incontri. La big sister e' venuta a trovare Agata e se l'e' spupazzata per bene, carezzandola e coccolandola in modo molto tenero. Con ogni probabilita' non durera' ma oggi e'stato davvero bellissimo. Per chi ha voglia, qua c'e' il video del primo incontro fra big A e little A.
Anche mamma e papa' oggi si sono goduti la piccola. Un inizio bello, tranquillo e fiducioso. Nonostante la pioggia ininterrotta, qua a DC continua a splendere il sole...

PRIMO SEGNALE DI REGRESSIONE?!?

THE NEW CAPOBELSKY

Alice era arrivata in una meravigliosa giornata di sole; Agata e' stata invece annunciata da un forte temporale che mercoledi notte si e' abbattuto su DC illuminando il cielo di lampi. La pioggia l'ha accompagnata nel suo lungo viaggio verso la luce mentre la Belsky, come tre anni fa, lavorava di muscoli e testa, con pazienza e forza. Quindici ore di spinte, di attesa, di paura. Entrambi temevamo, vuoi per il meconio mescolato al liquido amniotico, vuoi per il Messico, vuoi per le contrazioni che non arrivavano mai e quando sono arrivate non bastavano. Non bastavano le musiche di Tracy Chapman, De Gregori e la Vanoni. Non bastavano le danze tra noi per facilitare le contrazioni. Non bastavano il silenzio e la calma della nostra stanza. Ad un certo punto sembrava che la piccola non sarebbe mai arrivata, ma alla fine ha vinto la vita e Agata della pioggia e' scesa tra noi, portando tutta la luce e la speranza che mancavano in questo quattro di giugno memorabile. I Capobelsky, provati da settimane dure, dopo questa maratona sono alla frutta. Ma sono felici, come non mai. Benvenuta tra noi, Agata.

BEBE' IN ARRIVO...

Ore 22.50. Sto salutando Emanuele sulla porta dopo la bella serata passata con i Capobelsky: ottima cenetta, bella chiacchierata... aria familiare. Laura sta dormendo nel lettone con Alice. La nonna ci ha lasciato da dieci minuti per ritirarsi nei suoi appartamenti. Sto salutando Emanuele, quando nella penombra compare Laura: "mi si sono rotte le acque"... Attimi di concitata organizzazione (o concitazione organizzata): richiamare la nonna d'urgenza, prendere la borsa, controllare di avere l'assicurazione, non dimenticarsi la palla medica... "Matteo, ci puoi portare in ospedale?" In quattro e quattr'otto stiamo tutti uscendo di casa - i Capobelsky in bermuda, ciabattone, zaino a tracolla e palla medica per la verita' sembra piu' che stiano andando in spiaggia che all'ospedale, e alle 23.07 li lascio di fronte al George Washington Hospital. L'ultima immagine: Laura abbracciata ad Emanuele mentre stanno entrando dalla porta a vetri. Da domani i Capobelsky saranno in quattro...

LATEST ON ALICE

Alice sta molto meglio. Ha passato una bella giornata a casa con la nonna e la mamma. tutta allegra e senza febbre. Stasera ha preso le medicine senza fare capricci e si e' rintanata tranquilla nel suo lettino. Se stanotte riusciamo anche noi a farci finalmente una bella dormita, da domattina abbiamo le perfette condizioni per far arrivare xyxzx. Fingers crossed e...buonanotte a tutti!

PANCE DI DC

La foto di oggi e' dedicata ad Andrea e Alice, che in questi ultimi giorni hanno tenuto il telefono acceso giorno e notte, non sono andati via da Washington per starci vicini, sono corsi nel mezzo della notte a prenderci il cortisone contro il croup e davvero sono stati la nostra life line nell'attesa di un'improvvisa rottura delle acque che non c'e' ancora stata. A loro un grazie, come un grazie va a Caridad, lettrice di questo blog, che con le sue telefonate e le sue attenzioni ci ha fatto sentire un poco di casa attorno a noi.

ULTIME NEWS

Nonna arrivata bene (con cioccolato fondente alle nocciole e altre bonta'), mamma Belsky sempre in attesa (poche contrazioni), Alice febbricitante (abbiamo quasi toccato i quaranta!) con tosse potente, otite, congiuntivite ed un rash mica male da poison ivy (che io nemmeno sapevo esistesse): confidiamo nell'uso di antibiotici e altri medicamenti prescrittici dal dottore. Il papa', cui, si sa, piacciono le emergencies, cerca di tener su la baracca ...