AL PARCO

Sulle spalle della mamma
e
in altalena con l'amico Edoardo

DADDY'S DAY

Dall'altra parte del mondo,

colazione pomeridiana a tre in ufficio...

ALICE'S DAY

Colazione con Papà
e
giochi con la Mamma prima del bagno

WHERETHEHELLISDADDY?!?

Oggi sono stato al lavoro (si comincia alle 7e30 qua per favorire il recupero del jet lag!), ho pompato per bene e sono tornato giusto giusto per il tramonto per scattare qualche foto dove abitero' nei prossimi giorni.
L'inquadratura era perfetta, con mare sullo sfondo, scogliere a picco e daddy a dare la prospettiva. Peccato che la mia macchina fotografica non abbia gradito i 30 e rotta gradi e l'umidita' astronomica di Dar (come la chiamano qua...).
Baci umidi e appiccicaticci.
e/l/k/d (che sta per daddy!)
PS: Per i viaggiatori e gli amanti di foto ricordo tipo questa quassu, ecco un video bello, divertente e a volte emozionante segnalato dal fratello californiano. Vince chi e' stato in piu' posti dove e' stato Matt (io totalizzo un misero 5!)

ALICE RIDENS

Ecco a voi un video della Aliciona che ride .
Oggi però la piccola ha riso meno perchè vittima del suo primo virus intestinale. Ha vomiticchiato nel pomeriggio ma ora è nel suo letto che dorme tranquilla. La mamma ha fatto fronte e va a letto anche lei tranquilla...

Mentre il Papà si sta imbarcando per Londra, Alice dorme della grossa. La casa è tranquilla ed io vado a leggere il mio bel libro di Amado. Buona notte!

LA FOTO DI IERI...

VALIGIE E ALICE

Di nuovo partenza.
Venerdi sera si vola verso la Tanzania via Londra e poi Kenya e poi ancora Tanzania. Su un piatto valigie, aeroporti, un lavoro interessante, luoghi splendidi, vecchi amici, tanti aerei e gente da conoscere. Sull'altro Alice, Laura e la nostra vita a tre. Vita a pendolo da pendolare nuovo millennio.

INDOVINELLO

Oggi proponiamo un quiz per stimolare i sofisticati cerebra dei nostri lettori.
Il quiz è sotto il quadro di Dubuffet che già confonde bene le idee.
Indicate le vostre rispote nella sezione commenti e, se volete, il tempo impiegato per arrivare all risposta. Domani diamo la soluzione.
Il quiz fa un po' girare la testa ma è divertente e perfetto per gli strizzacervelli di Valtellina che lo risolveranno in 20 secondi.
Ma bando alle ciance ed eccolo qua:

Se viaggiando verso ovest passate la International Date Line (cioè il meridiano che sta nel Pacifico e separa i giorni ) a mezzanotte esatta che vi succede?
A. Perdete un giorno
B. Ripetete il giorno
C. Perdete due giorni
D. Nessuna delle tre 

THANK YOU MR. PRESIDENT!

Oggi in America è vacanza e noi abbiamo festeggiato il Presidente di Alice andando a visitare la National Gallery of Art, a due passi dal Campidoglio. Siamo stati nella parte moderna dove c'è un tripudio di arte fra '800 e 900. Tante tele enormi, tante sculture strambe e soprattutto tanto colore.
Alice ha ammirato soprattutto le opere di Alexander Calder, quello che fa "pendagli da soffitto" con forme colorate in equilibrio mobile. Se li guardava col naso in su e noi con lei. Poi è tornata giù e si è fatta strapazzare dalla mamma che non sa disegnare nè scolpire ma è trecento volte meglio di Calder e di tutti gli altri artisti della National Gallery messi insieme.

 

GENERALE INVERNO

Questo febbraio è metereologicamente tosto. Tanto freddo, soprattutto quando fa vento, e un bel po' di neve che rende avventuroso il portare in giro o all'asilo la piccola. Noi però non ci si ferma e con il mitico passeggino Quinny scaliamo montagne di neve, ci impantaniamo, ripartiamo e alla fine arriviamo, anche se sudati come cavalli da tiro. Alice, beata, se ne sta tutta imbacuccata e protetta da una copertura di plastica. Poi torna nel suo casermone (foto qua sotto) e la vita procede tranquilla. Oggi pomeriggio, prima che ricominciasse a nevicare, siamo stati a Montrose Park, il nostro paradiso di verde a 5 minuti da casa. Di verde di questi tempi ci sono solo i pali dell'altalena, ma abbiamo fiducia che prima o poi la primavera ritornerà. Nel mentre dondoliamo e lasciamo che gli altri spalino, si preoccupino di winter storms e weather alerts e corrano ai supermercati per fare provviste per affrontare i terribili 5 cm di neve che possono paralizzare la capitale del mondo.
Sarà che veniamo dall'olimpica Torino e dalla bianca Valtellina, ma è proprio difficile star dietro a questi Americani che perdono la testa ai primi fiocchi di neve. Dal canto loro, ci guardan tutti come matti, soprattutto quando il Quinny, nella mezz'ora di passeggiata mattutina a meno 15, diventa una serra vaporosa e impenetrabile da cui fuoriescno strani gla gla e bla bla...

 

SABATO GRIGIO E FREDDO

...e noi si sta al calduccio in casa, giocando, mangiando caldarroste (le vendono surgelate dall'Italia e sono incredibilmente buone), e cucinando torte.
Alice lalla, vive il suo mondo e sta serena.

 

8 MESI!

La Spopi oggi ha compiuto otto mesi. Visto che di sue foto non ne mettevamo su da un po' e incominciavano i mormorii d'oltreoceano, ecco qua due scatti del mese scorso, versione giallo canarino.
Negli ultimi tempi Alice ha imparato (i) a cantare - come da video recente; (ii) a fare splashing con la mano in acqua; (iii) a riconoscere gli estranei e a piantarci giu' un bel pianto se provano a prenderla in braccio - sic!; (iv) a rotolarsi come un serpente schiena-pancia-schiena.
Dorme ormai regolarmente dalle 7:30PM alle 7 AM, mangia di gusto (tranne i green peas!), incomincia a fare le coccole alla mamma e continua a muovere le braccia a mulinello quando il papà va a prenderla al mattino. Ride di gusto, soprattutto con noi e rimane una grande osservatrice.
Per gli amanti del gossip, Edoardo ha recentemente tentato di baciarla. Lei l'ha respinto come fanno le bimbe di buona famiglia.

 

SAN VALENTINDIA

Il Taj Mahal è un atto d'amore. Fu costruito dall'imperatore Mughal per onorare sua moglie Mumtaz Mahal, morta partorendo il quattordicesimo figlio. Sul letto di morte MM aveva chiesto a suo marito di onorare il loro amore con un simbolo. L'imperatore, dopo essersi ritirato in eremitaggio per un anno, tornò con il progetto del Taj Mahal. Ci mise 20 anni e risorse immense. Tre secoli dopo il Taj Mahal è ancora lì, testimonianza della follia e della bellezza della passione d'amore.
Con questa storia inauguriamo San Valentino e confermiamo che da giugno 2007 si tornerà a lavorare in India (anche se di base resteremo a Washington). Aggiungiamo, notizia bella, che Elsa è finalmente arrivata. E che se per l'arrivo di Angelica in Europa si era smosso Kyril, per Elsa oggi a Washington è arrivata la neve.

 

POST MULTIFUNZIONALE

Oggi proponiamo un post per tutti i gusti:
1. Per gli esteti, mettiamo la foto qua sotto scattata a Zanzibar qualche anno fa.
2. Per chi sta seguendo il parto di Alice e Andrea, diciamo che la bimba non e' ancora arrivata e che potrebbero fare un cesareo nella notte.
3 Per chi vuole il blog alternativo e di controinformazione diciamo che come al solito ieri siamo stati in piscina e abbiamo trovato tre coppie, due di soli uomini e una di sole donne, tutte con bambini dell'eta' di Alice (con ogni probabilità adottati). Noi di Washington siamo molto liberal: qui lo DICO e lo riDICO!
4. Per gli amanti dei video della Spopi, un inedito (purtroppo un po' scuro, ma molto bello) della piccola che duetta con mammà.

 

BABY ERASMUS?

Sabato è nata Tara, figlia di due cari amici Indiano-Canadesi.
Oggi invece abbiamo fatto una festa a casa nostra e mentre eravamo lì si sono rotte le acque alla nostra amica Alice (io avevo appena finito di giocare a tennis con il futuro babbo romagnolo).
Qua sotto la foto dei due con strudel di Laura, pronti per scappare in ospedale. Dita incrociate e forza Elsa!

Al festino di oggi eravamo in 15. Le mamme qua sotto hanno partorito negli ultimi nove mesi, vivono tutte nel nostro stesso casermone e sono una bella cricca. Noi si passa da un appartamento all'altro, ci si fa da baby sitter a vicenda, ci si presta la macchina (noi la chiediamo sempre!), ci si fa la spesa. Intanto i bambini incominciano a giocare insieme e a conoscersi l'un altro, come in un grande parco giochi.
Sembra di vivere in Erasmus dieci anni dopo.

 

DUE ANNI DI BLOG!

Questo febbraio segna i due anni del nostro blog.
Partito a Londra in incognito (vedi foto sotto del 2005), il blog ci ha seguito in giro per il mondo fra Cairo, Nairobi, Washington e varie mete piu' o meno esotiche (tipo Goa e Chiesa in Valmalenco). Nei due anni siamo diventati tre e il blog ne ha un po' risentito. Si e' fatto piu' Aliciocentrico, piu' album di foto famigliari che luogo di riflessione.
Per le statistiche, il blog ha triplicato gli accessi nel 2006. Il mese piu' cliccato in assoluto e' stato giugno 2006 con 5579 clic. Il giorno in cui il nostro blog e' piu' letto e' il martedi. Abbiamo avuto contatti da Tailandia, Iran, Peru, Ghana e altri ameni paesi. Siamo stati raggiunti attraverso motori di ricerca con domande tipo "galabeya", "dino drughi", "donne poppute" e il magnifico "cà de mat".

Ora che giriamo la boa dei due anni, siamo aperti ad innovazioni. Negli ultimi giorni sono arrivati consigli di essere meno intimisti, di fare piu' controinformazione, di tifare piu' Juve e di parlare piu' di film, libri e intellettualità varie. Siccome il blog e' ormai piu' vostro che nostro, diteci e vedremo sul da farsi.
Concludiamo con i premi annuali per i commentatori piu' assidui. Le zie (Marta e Piggy) hanno perso la prima posizione ottenuta nell'annata 2005-2006, un po' perchè troppo impegnate un po' perchè è ormai impossibile competere con la belle mere che da Torino ha creato il metablog, ovvero il blog nel blog. Lettrice, commentatrice e scrittrice indomita, è lei l'indiscussa regina della stagione 2006-2007.
Menzione d'onore alla bisnonna e alla nonna di Sondrio che leggono e collezionano gli stampati con l'amore che solo le mamme... Menzione finale ai tanti che leggono curiosi e che mai (!) si prendon la briga di scrivere un commento: lasciate una riga ogni tanto e ci farete contenti!
Last but not least, il premio qualità di quest'anno va al nonno Paolo che interviene poco ma con commenti fini ed ermetici, degni del miglior strizzacervelli della Valtellina.
Auguri al blog e grazie a voi, 60-80 lettori, che ci seguite giornalmente.
I Capobelsky 

CANADAFRICA E UN PERCHE'

A differenza di noi, Cristina si è portata dietro tutta l'Africa che aveva collezionato nei suoi anni in Kenya. Così tornare da lei è stato un po' come rientrare nella casa di Kyuna, a poche centinaia di metri da dove abitavamo noi. La Cri ha fatto giocare la sua nipotina con il tamburo regalatole dai suoi amici kenyoti prima di partire. Alice si è divertita un sacco come spesso capita ultimamente ogni volta che c'è musica per casa.
Queste ultime due foto mostrano altri tesori africani, alcuni dei quali comprati insieme tempo fa. Il quadro qua sotto delle donne ananas piace molto al Capo e un po' meno alla Belsky.
Domattina quando ci sveglieremo a Washington sapremo anche se piace alla mamma della Belsky e forse anche a Marta e a Irene. Tutti gli altri invece ci hanno ormai abbandonato e non commentano piu'. Perchè?!?

 

TELEFONO AZZURRO

Lei non può ancora: chiamatelo voi...

 

CANADA MULTICOLOR

Il Canada è un vecchio sogno della Belsky e non ha deluso. Tanta neve, ampi spazi, e una città, Montreal, a misura d'uomo. Siamo passati dal Quebec francese all'Ontario per finire in uno chalet immerso nel silenzio e nella neve. Dormire senza un rumore è una gran privilegio e svegliarsi con la neve appena caduta lo è ancora di più.
Più andiamo avanti più abbiamo la sensazione che le vacanze migliori siano quelle che uniscono natura, amici e semplicità. Questa in Canada, seppur breve, è stata una vacanza che ha unito le tre cose in modo perfetto.

 

CANADA BLACK & WHITE

Al solito, vacanza vuole dire anche foto in bianco e nero e tempo per cercare scatti belli.
Sopra animali selvatici, sotto animaletti domestici.

 

RIENTRATI DA MONTREAL!

Siamo rientrati tutti sani e belli contenti. Il weekend è stato splendido e non siamo nemmeno congelati.
Siccome è tardi, per stasera la finiamo qua. Domani arriveranno foto e racconti. Promesso.

 

CANADA ARRIVIAMO!!!

Domattina partiamo per il Canada. Andiamo a trovare la Cri, a vedere la neve e a buscarci una pataccata di freddo. Se non decidiamo di rimanere nello chalet nel bosco innevato, lunedi prossimo vi mettiamo su un bel po' di foto.
Baci e buon weekend.
i Capobelsky