Capobelsky: August 2006

LA MERIDIANA DI IVREA

La meridiana della casa di Ivrea è un punto speciale della casa. Restaurata da Micia nell'anno del nostro matrimonio, sta li' a guardarsi il pratone da 170 anni e a segnare il tempo che passa. Per me che in questa lunga estate mi ero finalmente privato di orologi, la meridiana sta a dirmi che fra qualche giorno si parte e si torna a Washington per un nuovo anno di lavoro, di viaggi, di PhD per Laura, di Alice e tanto altro. Voglia e non voglia, un po' di paura, ma anche bisogno di ritmi nostri. Sarà dura metter piede sull'aereo lunedi prossimo ma sarà senz'altro bello rientrare nella nostra casetta di Q Street.
Prima di allora qualche altro giro di meridiana e una festa che, pezzo pezzo, si comincia a preparare.

BIMBE A IVREA

SUA CICCIOSITA'

Il buon latte della Belsky da' i suoi risultati.
Qui sotto foto delle 7 pieghe del braccio di Alice: 5 sono evidenti, e su 2 (meta' avambraccio e bordo esterno della mano) bisognera' lavorare nei prossimi giorni per una migliore definizione...

UN PO' DI LAGO DI COMO

Nell' ultimo spostamento estivo direzione Ivrea i Capobelsky si sono dati ad una fuga romantica lontana da parenti, amici lontani, amici vicini, colleghi etc. Noi due come ai vecchi tempi, a zonzo per la Regina con una Punto blu, Gianna Nannini di sottofondo, hotel fighetto sulle montagne sopra Menaggio, pranzo in una bella osteria di Cernobbio, giro a Villa Carlotta, sole, gelato, goduria, libertà.

Come purtroppo capita di recente, la solitudine è arricchita dalla presenza del mostriciattolo, che qua sopra sorride beato nel car seat di famiglia. Alice, trottolina dall' ugola d'oro, si e' comportata benissimo in macchina per tutti i 1,500 kilometri macinati nelle ultime settimane. Ieri però ha deciso di rifarsi nelle pause pranzo/cena dando fiato a tutti i suoi polmoni per la gioia di mammà e babbo in tenera luna di miele. Consiglio per i molti aspiranti genitori in dolce attesa: dormite (sempre, anche quando non avete sonno!!!) e godetevi i vostri pranzetti romantici finchè dura...

Concludiamo con una foto del Grand Hotel di Tremezzo, un tempo possedimento di famiglia, oggi purtroppo visibile solo da lontano visti i costi proibitivi. Inaccessibile e stiloso: roba da luna di miele quando Alice sarà all'Università...

UN PO' DI VALTELLINA

Nelle nostre peregrinazioni siamo anche passati brevemente per la valle. Giusto un piatto di sciatt, un goccio di vinello, due parole con i baldi genitori e qualche foto, inclusa una, un po' sfuocata, delle tre Bona (sobrie nonostante le apparenze...)

TUTTI AL MARE!!!!

Siamo arrivati a Zadina anche se già siamo in ripartenza.
Sole, mare, cibo del pescatore e una buona immersione con i nonni. Alice ha visto il mare per la prima volta e ha indossato il supercostumino bajoni che le sta un incanto (foto qua sotto). Noi si mangia la piada, si va a vedere Juve-Zesena, si incontrano i Tonelli, si leggiucchiano i giornali (dagli scandali di Chi alle analisi dell' Economist...) e ci si rilassa.
Domattina, ahinoi, si torna al nord.

AU REVOIR COGNE!

Finisce il soggiorno a Cogne e noi si riparte per il mare della Romagna a trovare i nonni di Sondrio.
Sono state settimane lunghe e piene: tanta famiglia, tanti amici, tante montagne. La Belsky si è fatta coccolare dal suo clan e ha fatto la mamma: si è presa una mastite sul finale ma ora è in recupero. Alice ha imparato a sorridere tra questi monti, il che la dice lunga sulla bellezza della compagnia e del luogo. Il Capo ha arrampicato come Messner, è sopravvissuto al ginezagreceo e si è innamorato dei dolci (e) di Elena, la pasticcera umbra di Cogne. Micia ha dato proverbiale prova di mammitudine, nonnitudine e persino suoceritudine: quando mi ha chiesto se avevo i soldi per la gita e mi ha rifilato riserve di prosciutto e speck per dieci giorni, ho capito di aver scelto la belle mere giusta. Lea e Anna hanno fatto yoga con Zio Emmelelle, Marta ha pigramente (!) intrapreso il suo ruolo di zia di Alice, Andreas ha parlato e detto cose belle, Irene cova e continua a mangiare le brioches di Perret, il pasticcere maroccognin che fa competizione a Elena.
Qualche foto per chiudere questo bel periodo e buona continuazione di estate a tutti.

TRE FOTO

Concludiamo il periodo montano con tre foto dell'ultima, bellissima, gita dalle parti del Monte Bianco.
Foto 1: Acqua, erba e monti

Foto 2: Monte Bianco e altre verticalità

Foto 3: paravalanghe

LIZE DUE MESI!

La nostra Lize, come la chiama la cugina Lea, ha fatto due mesi.
La farmacia di Cogne la dà a 5,3 kili e il metro da falegname di casa Zagre la misura 56 cm. Ha cominciato a sorridere, a fissare lo sguardo, e a dormire la notte fino quasi alle 7. Si e' abituata a farsi fare il massaggino pre-bagno e di norma è allegra e serena. Piange il giusto, ama le coccole, ma sa stare da sola senza frignare.
Siamo ancora in luna di miele e speriamo continui...

VITA IN COMPAGNIA

In queste belle giornate di agosto ci stanno venendo a trovare in tanti. Qua sotto Armetto ed Elisa, molto in confidenza con la pupa, le beghine a spasso e infine l'ineguagliabile prof.
Franz ci ha raggiunti stamattina e anche con lui ci siamo scolati pinot noir, abbiamo mangiato lardo e castagne e chiacchierato amabilmente. Tutto molto bello e...il 2 settembre e' in arrivo!!!

VITA IN MONTAGNA

Altissimo e purissimo...

VITA IN FAMIGLIA

Alcune foto dal gineceo cognino: Lea con nonna, festa di compleanno per Laura e Marta, piu' famiglia Holz quasi al completo (Andreas previsto in arrivo per fine settimana...)

AVVISO AI NAVIGANTI

Cari lettori,

sono giornate convulse. Uno su per le Alpi a far lo stambecco, l'altra giu' per il prato di Cogne a fare la mucca e in mezzo la piccola beata a fare la cucciola.
Abbiamo una marea di foto e tanti racconti, dal compleanno di Laura, agli occhi di Alice, alla gita sotto la neve, alla scalata del Pusset, all'arrivo di Marta, alle visite delle beghine, di Arma e Elisa, alle nipoti teutoniche per finire con la supernonna. I racconti probabilmente andranno persi ma almeno le foto arriveranno. Pazientate e non abbandonateci, please.

Baci e coccole.

I Capobelsky

PS: Post scritto in un'ora e mezza pre cena con la piccola che si sveglia starnazzante ogni 15 minuti...ah le gioie dell'essere genitori!!!

RIPROVO

Come detto sotto, la connessione internet a volte non fa arrivare le foto...
Ci riprovo.

IN BELLA MOSTRA

Siamo sempre in ritardo cronico con il blog ma la situazione internetica e' sempre piu' difficile. Non solo abbiamo una connessione lenta, ma la connessione e' in un'altra casa!
Dobbiamo quindi prioritizzare su foto e racconti da mettere. Oggi tocca alla piccolina che e' ormai tutta un sorriso. Qui sulla panza del babbo e in braccio a mammà.

DA GRESSONEY A COGNE

Oggi lasciamo Gressoney, un po' a malincuore visto quanto bene ci siamo stati. Dal Monte Rosa ci spostiamo al Gran Paradiso, da nonna Micia e dalle nipotine: ne abbiamo una gran voglia.
Chiudiamo questa fase montana con altre foto di montagna scattate ieri durante una bella gita sopra casa (verso il Rotorn) in compagnia di mio suocero.
Ci rendiamo conto che di questi tempi il blog sta diventando un album di foto e che di cose interessanti ormai non ne scriviamo quasi piu'. Del resto siamo in vacanza e il blog si adegua: portate pazienza e miglioreremo.
Per ora baci e coccole ai pochi che continuano a leggerci anche in piena estate...
I Capobelsky

UN PO' DI ALICE

In queste giornate mondano-montane il sito ha perso foto della stellina di casa.
Rimediamo con un uno-due di Alice con mamma (mentre cerca di alzare la testina) e Alice con papà (gran rilasso...).

COMPAGNI D'ANNO

Riprendo il blog dopo alcuni giorni di silenzio.
Mentre la Belsky rimaneva a spupazzarsi la piccola in quel di Gressoney, sono partito per il Salento, terra a me totalmente ignota, per ricercare amici conosciuti 12 anni fa in Ghislieri e rincorsi negli anni tra ricordi storici di gruppo e vita nuova per ciascuno.
Abbiamo passato giornate di mare (abbastanza), chiacchiere (molte), sport (nullo), giornaletti scandalistici e non (tutto il trovabile in edicola), caffè, friselle e pesce (a gogo’) e alcol (in dosi massicce). Abbiamo fatto le 4 del mattino ogni notte, prosciugando la locanda ai due mori di Otranto di tutto il Cuba Libre disponibile. Ci siamo fatti il test di Proust a vicenda, abbiamo giocato a biglie, cantato a squarciagola il “Pooooo-po-po-po-pooooo” mondiale, abbiamo riso, ci siamo commossi, arrabbiati un minuto e poi via che il futuro ci attende.
E’ difficile ricomporre i frammenti di questa vacanza lampo molto intensa e del resto questa non è nemmeno la sede giusta. La chiudo qua quindi e metto foto che parlino al posto mio. Un grazie di cuore ai 7 amici, compagni d’anno e molto d’altro.