STOP A FRANCOFORTE

L'aeroporto di Francoforte e' piuttosto un incubo: enorme, con code kilometriche ai controlli, e lounge sempre stipatissimi. Starsene dentro per sei sette ore aspettando la connessione non e' mai piacevole, ma ultimamente passare per Francoforte e' diventato proprio bello. Atterro, esco fuori in cinque minuti, prendo un taxi e in un quarto d'ora sono davanti a casa di Dodo e Pierre. Ieri li ho tirati giu' dal letto e poi con Pierre siamo andati a fare una bella corsa in un parco pieno di neve dove un simpatico cagnolino (bastardo!) mi ha attaccato al polpaccio. Rientrati a casa ci siamo fatti una colazione a cappuccino, croissants e champagne per festeggiare l'arrivo di Carl-August (luglio 2010). A mezzogiorno sono stato riaccompagnato in aeroporto e all'una ero gia' sul mio aereo per Delhi, con tanto di upgrade a first! Quanto amo Francoforte...

GENNAIO 2010 [...]

PROBLEMI DI BLOG

Oggi il blog non carica foto, ma speriamo riparta. Purtroppo pero' il 26 marzo blogger ci tirera' un brutto scherzo e chiudera' questo blog. A meno che fratello Fabri non faccia miracoli, mi sa che dovremo trasferirci da qualche altra parte. Speriamo di non perdere i 5 anni che si sono accumulati in rete...

WEEKEND

Weekend a suo modo memorabile. I Capobelsky sono riusciti ad andare al cinema (terza volta in quasi quattro anni!) per vedere Up in the air: bravo Clooney (cui rimane il grande merito di aver reso il sale e pepe molto in) e bella storiella, in cui, deo gratias, non ci siamo identificati.
Nel weekend abbiamo anche fatto il primo picnic dell'anno a Montrose Park (a gennaio!) e siamo finiti a mangiare dim sum tutti insieme in uno sciccosissimo nuovo ristorante da cui provengono le foto di qua.

MISS ITALIA-AMERICA

1."Posso andare a noccare (to knock, bussare) alla door?

2. Il passeggino e' staccato! (bloccato, da to stuck)

3. I am gonna spruz it! (lo spruzzo io il tavolo!)

MA LA BELSKY DOV'E'?

Sono giorni e giorni che la Belsky non compare sul blog. Shame on the blogger ed eccola qua, a grande richiesta!

Sempre per stare in famiglia, consiglio questo articolo scritto dallo zio su Repubblica: nitido, serio, e utile, almeno per noialtri.

THE MARATHON RUNNER

La Capitol Marathon si avvicina ma negli ultimi tempi il training e' stato un mezzo disastro. Dopo una sana corsa di 15miglia e' arrivata la temutissima injury: il ginocchio destro ha ceduto e io mi sono dovuto fermare per piu' di una settimana. Nelle notti insonni grazie alla bronchiolite di Agata, sognavo di correre, felice e beato come la pupattola qua sotto, per le viuzze di borghi medievali italiani. Finalmente lunedi ho potuto rimettermi le mie Nike e ripartire: l'injury e' rientrata, il training continua (ancora 8 settimane!) e speriamo in bene!PS: Questa della maratona e'una follia, lo riconosco. Ma questo e' un periodo di mattate (ne racconteremo piu' in la'), di quelli che quando ci si riguarda indietro dopo un paio d'anni ci si stupisce di tanta incoscienza e coraggio. Come per la maratona, speriamo in bene!!!

AUGURI, AUGURI, AUGURI!

Auguri ad una donna speciale, colonna portante della famiglia, nonna eccezionale e nostra insostituibile spalla di qua e di la' dall'oceano. Auguri a nonna Micia, con tanta gratitudine e tanto amore da tutti noi.

Auguri anche a Peppo e Camilla, qui ritratti nella casa di Chiesa con Agatina. Oggi pomeriggio, dopo un parto che sembra andato molto bene e' arrivato Arturo Francesco, bimbo che nasce con tantissima storia gia' nel suo nome. Ad Arturo un grande benvenuto e ad Angelica una coccola speciale da big sister. Felicita' e congratulazioni a tutta la cumpa di Via Stoppani!

UPDATE

Cari tutti, grazie a chi si e' interessato delle sorti delle pupattole.
Il bollettino da' Alice in completa remissione e Agata ancora con una brutta tosse e qualche linea di febbre, ma tutto sommato bene.
Oggi a Washington c'era un sole primaverile e noi ce la siamo goduta uscendo e passando delle belle ore in mezzo a tanti amici.

NATALE A BURIASCO

Ogni tanto il blogger si addormenta e dimentica di metter su foto e di raccontare del tanto bello che viviamo. Mi scuso quindi con la famiglia Belsky e, con un po' di ritardo, arrivo con le foto natalizie scattate in quel di Buriasco. Per chi non lo sa, a Buriasco c'e' la casa di famiglia Belsky, un posto magico, pieno di storia, di persone e di ricordi importanti per la Belsky e i tanti che li' ci sono passati da bambini.

Come Ivrea, Buriasco e' diventato un posto del cuore anche per me, visto che li' ci abbiamo festeggiato tanti Natali, vedendo i bambini crescere, e quelli nuovi arrivare (vedi patata qua sotto). Avevamo saltato gli ultimi Natali ma da quest'anno abbiamo ripreso la tradizione in una casa addobbata alla perfezione, calda e accogliente come non mai, ancor piu' con la neve che cadeva fuori.
Ecco quindi tre foto per tutti i Belsky e un bel bacio da DC.

PULCINE AMMALATE (YET AGAIN!)

Questo doveva essere il weekend lungo per riprendersi delle batoste mediche natalizie e delle distanze londinesi. E' cominciato bene, con una bella visita al giardino botanico e all'Hirschorn Museum, ma e' girato male nella notte quando ci siamo dovuti barcamenare tra i vomiti di Alice e la febbre di Agata. La domenica ce la siamo passati in casa mentre fuori pioveva no stop. Abbiamo giocato con i barbapapa' dei nonni, abbiamo colorato con la glitter glue e ci siamo guardati tanti video di Sesame Street e di Leap Frog. Stasera le pupe sono andate a letto bene e speriamo domani (Martin Luther King's day!) di riuscire a goderci un po' la giornata.
Avere figli e' una benedizione, ma i Capobelsky sognano un paio di giorni (ne basterebbe anche uno!!!) di assoluta solitudine a due...

LA STOKKE DI AGATA

Questa settimana e' arrivata la seggiola di Agatina: quella di Alice e' rossa, quella di Agata verde acido. La sedia e' una stokke, invenzione nord-europea davvero geniale. I due seggiolini, quello per il sedere e quello per i piedi, si spostano nel tempo a differenti altezze cosicche' la sedia va bene per tutta la crescita ed e' ottima anche per gli adulti.
Adesso che Agata arriva al tavolo, e' finita la pace durante i pasti, ma ci si diverte un bel po'. Guardate qua per credere.

ROB, LONDRA et al.

In queste giornate con le pupe ho avuto la fortuna di contare su Rob, uno che senza tante storie viene a casa, si prende cura di Alice e ci fa da mangiare mentre io do il latte a Agatona. Bello bello.

Quanto al viaggio londinese, si e' concluso pocanzi. La Belsky e' in macchina con Rachid e sta tornando a casa: il colloquio con le sue maestre (come le chiama Alice) e' andato benone e il 2010 sara' con ogni probabilita' l'anno della chiusura del PhD. Qui a DC alle 21 e 44 tutto tace ed e' una meraviglia.

THE PLEASURES OF FREEDOM VERSUS THE PLEASURES OF BELONGING

E' uscito un bell'articolo sull'Economist che parla dell'essere foreigners, stranieri in terre altre, per scelta, per gioco, e, a volte, per sempre. Lo raccomando caldamente e se avete qualche commento, scrivete, scrivete, scrivete!

BIMBI 2010

Chi semina raccoglie e anche quest'anno ne vedremo delle belle: ieri e' arrivata Susanna da Alessandra e Raz (auguri!), Peppo e Camilla a giorni ci regaleranno Arturone (un bimbonzo di quelli pesanti gia' in pancia). Poi ci sono i gemelli di Chiara, piu in la' i gemelli di Elisa e Daniele, oggi si e' aggiunta una bellissima novita', attesa a lungo, dalla Germania. Di sicuro dimentico qualcuno e qualcun'altro dovra' ancora essere messo in cantiere. Pero' e' una meraviglia vedere tanta vita. Auguri fecondi a tutti!

ME & MY GIRLS!

La Belsky e' partita direzione Londra. Ha lasciato il frigo attrezzato di cibarie per Alice e soprattutto il freezer pieno di latte surgelato nelle lunghe vacanze natalizie. Mo', pero', il Capo e' solo con le pupe, i biberon, sesame street, le pipi' notturne, la lezione di balletto, le vestizioni, i pannolini e i trasferimenti verso e dall'asilo. Non so se e come ce la faremo, ma l'ottimismo, almeno a me e ad Alice, non manca. Contiamo poi sulla buona indole di Agatona e su qualche anima pia che si muova a pieta'. Cercheremo di godercela e vi racconteremo...

NONNI E NONNE

CUGINI E CUGINE

NEVE A DC!

Non sono stati i 60 centimetri di dicembre, ma e' sempre bello alzarsi e scoprire fuori dalla finestra un paesaggio tutto bianco.

Alice si e' buttata nella neve, prendendola, tirandola, e mangiandola con gioia assoluta. Agatona pelosona, serafica nel suo berretto rosa, ha affrontato freddo e gelo senza batter ciglio.

LA BEFANA VESTE...GALLO!

A Washington stamattina e' arrivata la Befana. Ha lasciato tante cose belle nelle calze della zia Piggy compresi un deodorante per il babbo, un pesciolino per la mamma, un giochetto per Agata e dei lego piu' un tutu' per Aliciona. Chiudiamo cosi' le festivita' natalizie e incominciamo il 2010 come si deve. Foto varie arriveranno nei prossimi giorni.

AUGURI!

Dalla cumpa sgangherata di Via Limnea Borealis (ex 2501 Q Street), auguri urbi et orbi e un video mooolto famigliare girato il primo dell'anno.

BUON 2010 (...sperem...!!!)

Cari lettori,

con il rientro a Washington riprende pure il blog. Abbiamo passato un'ultima settimana di fuoco per colpa di un virus nepalese colto subito dopo Natale: Alice e' stata rintanata nella casa di Cogne con febbre, vomito, inappetenza e umore pessimo. Ne e' uscita uno scheletrino, ma stasera, per la prima volta dopo giorni e giorni senza cibo, davanti al suo piatto di pasta in bianco sembrava rifiorire. La Belsky e' anche lei andata sotto con febbre, diarrea e un umore come quello di sua figlia. E' riuscita a trascinarsi in aeroporto ed e' stato un miracolo: solo l'upgrade in business poteva risuscitarla! Il Capo ha dato anche lui tra vomito e febbre e stanchezza, ma almeno e' riuscito a farsi delle discese di fondo fantastiche in quel di Cogne. Agata rimane la migliore, nonostante mocci abbondanti e culetto rosso: mangia, ride ed e' una gioia. Per la cronaca, il latte congelato della Belsky e' arrivato indenne fino al freezer del 2501 Q!

Buon 2010 a tutti e speriamo il vostro inizio sia stato migliore: fateci sapere nei commenti.

Bacibaci.

I Capobelsky (ormai non piu' quelli glamour del 2009...!).