GIOCHI TRA CUGINI E LETTURE CON LA NONNA

ANHOUKI & THE IMPERIAL

A Delhi ci sono due cose molto posh: l'Imperial Hotel e un negozio che si chiama Anhouki. L'Imperial Hotel e' un albergo coloniale, tutto bianco, con dei giardini con erbetta rasata che sembra di camminare sul velluto, camerieri impeccabili e atmosfera retro'. Anhouki invece ha magnifici vestiti fru fru, tutto cotone e tanti colori, perfetti per radical-chic come noialtri.
Il weekend scorso abbiamo fatto incetta di vestitini (qui tutta la famiglia e' in coordinato Anhouki) e poi siamo andati con il team di lavoro all'Imperial. Abbiamo giocato nel prato e ce la siamo goduta per bene. Alice e' stata fatta volare dal babbo e poi si e' data al girotondo autonomo come si puo' ben vedere in questo video.

Se qualcuno di voi ha intenzione di visitare Delhi, non perdetevi un the' all'Imperial e un po' di shopping da Anhouki: fa un po' snob, ma ne vale la pena...

UN ALTRO PO' DI INDIA

Lodhi Gardens (Delhi)
Incantatore di serpenti e simpatici cobra...

Colori

SANDOKAN

Domani pomeriggio ho un nuovo incontro con il ministro indiano kattivissimo che mi aveva ribaltato a dicembre. Speriamo sia in vena e che questa volta vada meglio. Io mi porto Sandokan che magari mi difende...

DOPO L'INDIA ECCOCI A TORINO

Dopo aver visitato templi e cose varie con Papà in India adesso ci divertiamo giocando nella tenda. Ecco qui un video.

COMINCIAMO CON IL RED FORT!

Al red fort ci si arriva a bordo di un calessino con un ometto che spinge sui pedali come un dannato mentre a destra e sinistra sfrecciano macchine, bus in direzione contraria, altri calessi e un'infinita' di motorette: roba da infarto, altro che "Prudenza!". Passato il gate si entra in un grande complesso pieno di palazzi antichi e tanto verde.

Il bello di questo mese di maggio e' che non ci sono i turisti internazionali. Per cui noi siamo stati immersi fra Indiani e Indiane, tutti ben composti e belli nei loro sari colorati. Alice, con la sua carnagione chiara e con il suo zaino, attirava l'attenzione ad ogni passo: decine di persone la toccavano con grande dolcezza e ci hanno chiesto di scattare delle fotografie a lei o con lei (o con il suo zaino!). A loro come a noi, restano delle foto: le nostre su internet, le loro chissa'!

UPDATE

Signore e signori,
Scusate l'assenza ma l'India ci ha risucchiati tutti e il blog continua a rifiutarsi di collaborare. Appena riusciamo a caricare foto, riaggiorniamo il tutto. Nel frattempo, le signore sono rientrate nell'Augusta Taurinorum... Bacibaci. e.

IN INDIA

Siamo arrivati bene a Delhi dopo un comodo viaggio aereo con Aliciona versione hyperactive. Ci siamo riposati per benino e stasera si va tutti ad Ahmedabad per un altro paio di giorni. Il tempo e' stato clemente fino ad oggi con temperature molto miti, le piu' basse da molti anni per il mese di maggio. Cercheremo di fare updates del sito anche se le connessioni sono un po' cosi-c0si (e blogger non funziona per le foto). Baci a tutti.

SI RIPARTE!

La settimana di Barcelona si e' chiusa con il botto. Alla mamma hanno rubato la mochilla con dentro carte di credito, patenti, carta d'identita', soldi, vestiti e pure pannolini! Non ci siamo fatti intristire, abbiamo bloccato le carte, esposto denuncia e chi si e' visto si e' visto.
L'ultimo giorno per Barcellona e' stato splendido, con visita alla Sagrada Familia (su cui si potrebbe scrivere per ore...), al Parc Gruell (odore di mediterraneo, cielo blu, palme e Gaudi': un colpo al cuore!) e una splendida cena di pesce a Barcelloneta gently offered dalla bisnonna Bice (Grazie, grazie!). Domani si parte per l'India e che dio ce la mandi buona anche li'. Siccome non avremo tanto tempo per raccontare storie, ecco un po' di foto random, mix di cose belle viste e dei Capobelsky. Buon weekend a todos!

BARCELONA (in a few pictures)

Casa Battlo', una casa come fosse il mare: magica.
Alice e il suo cono al cioccolato (e la sua mamma)

La Belsky

Candele

BARCELONA (in a few pictures 2)

Mosaici al Parc Gruell
Giochi e coccole

Coccole senza giochi

Bellobello

MODERNISMO E LA VANONI

Con la fida Alice nello zaino stiamo andando alla scoperta della Barcellona modernista. Oggi ci siamo buttati nelle case di Gaudi, casa Batlo' e la Pedrera, che ci sono piaciute proprio tanto e a me hanno ricordato le case di Horta a Bruxelles, una gran passione di qualche anno fa. Nell'attesa, domani, di andare a vedere la Sagrada Familia, stasera la Spopi e il papa' hanno dato libera uscita alla mamma che e' andata niente popo' di meno che al Palau della Musica (guardare qua sopra per credere) a sentire la sua beneamata (sic!) Vanoni. E' rientrata felice, con tanto di autografo della nonnornella ciabattosa, grandissima icona gay anche in quel di Barcellona.

Mentre la mamma ascoltava le canzoni della mala, nell'appartamento di Ronda Universitad l'Aliciona cantava col suo babbo le canzoni della Pimpa ("Che puzzetta, che odorino" e similari). Se solo sapesse, nonnornella sarebbe fiera della piccina.

CHIAROSCURI

Siamo in gran tour culturgastronomico: Picasso e tapas, Cattedrale di Santa Maria del Mar e gelato, ramblas e vinello.
Barcellona ci intriga: citta' inquieta, con la patina scintillante dei Gaudi' e del mare da cartolina e sotto un'anima piu' multietnica, artistica, conflittuale. Profumi di pane fresco e di piscio, vecchiette catalane con bastone e giovani uomini di colore dall'accento lontano, cappellerie ottocentesche e serrande dipinte da graffitari, yacht e pescatori all'antica. Citta' misteriosa in cui sarebbe bello vivere, per andarci a fondo e indagarne i chiaroscuri.

MIRACUL!

A Barcellona sarebbe dovuto piovere a dirotto per tre giorni di fila e invece c'e' stato il sole. Come le nuvole, cosi' le macchie di Alice sono sparite. Metereologi e medici di famiglia sono rimasti allibiti, ma contenti del cielo blu e di una bimba sana senza diagnosi.

Cosi ora, di giorno, le belle sono a zonzo a fare le turiste, mentre io vado alla mia conferenza in mezzo a drogati e varia gente sghemba. Di sera, giriamo per piazze piene di gente con il naso in su, mangiamo come si deve e pian pianino scopriamo questa citta' tanto piena di contrasti. Commenti e foto a seguire nei prossimi giorni.

PANIC IN BARCELONA!

Il post precedente si apriva con una richiesta di assistenza divina. Ventiquattrore di aereo e molti chilometri dopo ribadiamo la richiesta con piu' energia. A Barcellona piove, ma e' meglio dire diluvia: cielo grigio, acqua a catinelle e vento. Ma questo e' il meno. Ieri sera ad Alice sono comparse delle macchioline sulla crapina e oggi sull'addome e sulla schiena. Non c'e' quasi piu' febbre, Alice e' stata un angelo tutto il volo, ma queste macchioline fanno un po' paura. Dott. Belsky ha detto "VARICELLA" e anche se la piccola e' stata vaccinata, la cosa non e' da scartare, visto che una maestra dell'asilo l'ha presa l'altroieri. Dovessimo vedere pustoline domani, siamo nei guai. E siccome qualcun'altro in famiglia la varicella non l'ha fatta, il danno potrebbe essere davvero colossale, specie in un momento di viaggi come questo.
A tirarci su ci sono un paio di cose: l'appartamento dove stiamo (foto qua sopra), molto chic & spazioso, e tre donnine sul terrazzo davanti che stasera hanno inscenato una lap dance con striptease di fronte al pubblico del palazzo di fronte (foto qua sotto). Il nostro vicino sessantacinquenne per poco non ci e' rimasto schiattato; il Capo e Alice hanno fatto il tifo, la Belsky ha alzato il sopracciglio, guardato le fanciulle e proferito due sole parole: Codice Penale. Mitica Dott. Belsky!

SERENI SI VA (e che dio ce la mandi buona!)

Venerdi sera si parte. Volo lufthansa fino a Francoforte e poi Barcellona per una settimana di conferenza per il babbo e turismo per le fanciulle. Poi tutti insieme in India per una settimana (probabilmente a 45 gradi!) e poi Alice e la mamma ritorneranno in Italia. Io staro' in India ancora un po', poi Afghanistan e poi atterro in Italia e insieme andiamo a festeggiare i due anni della piccola a Cartagine dai mitici Saints. Poi una settimana a Chiesa con la nonna e se siamo ancora vivi per fine giugno si torna a Washington! Se qualcuno nel frattempo ha voglia di fare turismo americano, la nuova casa (vedi post qui sotto) e' a disposizione!

Bacibaci.
I Capobelsky

IMMAGINI DAL NUOVO APPARTAMENTO

Ecco qua, soprattutto per le nonne, le prime immagini ufficiali della nuova casetta, molto spaziosa e calda. L'abbiamo inaugurata con una bottiglia di champagne e con una cenetta con amici, bimbi e partita a poker. Per chi ha voglia di farsi un giro virtuale nella casa, questa volta abbiamo un video completo stanza per stanza: benvenuti!

CASA NUOVA, IKEA E DELFINI

Scusate il silenzio, ma siamo in pieno tornado casa nuova. Il trasloco, durato quasi tre giorni, e' finito. La casa, con l'ultima libreria di Ikea dovrebbe essere pronta domani. La Belsky si e' rifatta i bicipiti trapanando tutta casa. Il Capo non si e' spaccato la schiena anche se e' finito testa sul cuscino alle sei di sera di domenica per colpa di un'emicrania bestiale.

E la piccola? Be', la piccola si e' ambientata molto bene e sembra contenta. Quando e' entrata nella sua nuova cameretta aveva gli occhi che ridevano e per qualche secondo non ha detto nulla. Poi ha incominciato a trovare tutte le sue cose ed era pura gioia: la meraviglia di un bambino non ha eguali.
Nel mezzo del weekend c'e' stata l'ennesima seduta famigliare da Ikea. Mentre papa' e mamma litigavano per tende docce, lampade da tavolo e cuscini di vario colore, il tesoruccio ha terrorizzato i clienti correndo all'impazzata, ridendo sguaiata come ormai suo solito, e finendo per attaccare i poveri delfini nordeuropei. Le foto qua parlano da sole....e viene paura a pensare cosa potra' combinare in India!