MENO TRE SETTIMANE!

Il 20 di marzo si avvicina e noi ci stiamo continuando ad allenare a pizzichi e bocconi tra viaggi, emergenze neve, malanni delle pupe e altre amenita'. Oggi ho fatto le mie prime 18 miglia (29 Km) correndo come un idiota per due ore e mezzo. Al miglio 15 mi sono sentito una polpetta. Temo di avere incontrato il famoso "muro" dei maratoneti, quando finiscono gli zuccheri e si deve passare ai grassi: il motore non va piu' e ci vuole un po' perche' riparta con il carburante nuovo. Io non sono piu' ripartito...
Viste le condizioni attuali non so se riusciro' ad arrivare al miglio 26.1, pero' tutto questo training mi sta divertendo molto e in piu' il fisico ci sta guadagnando. Male che vada, seguiro' i consigli della cognata Piggy e mi daro' al nuoto!

CANZONETTE

A casa Capobelsky si ascolta molta musica italiana, soprattutto di cantautori stagionati/morti (Paolo e Giorgio Conte, De Andre', De Gregori, Testa, il Blasco nazionale, Rino Gaetano, etc.) o delle donne turbo piu' o meno giovani, piu' o meno vive anche loro (la Gianna nazionale, la Mannoia, Elisa, Mia Martini, Carmen Consoli etc.).
Diciamolo pure: a noi Sanremo piace e, via internet, cerchiamo sempre di vederlo, vuoi per le canzonette, vuoi perche' ci aiuta a meglio capire come cambia l'Italia. Ci e' piaciuto tanto Cristicchi che dice molto del nostro paese saltellando in nome di Carla Bruni e ci e' piaciuta pure l'analisi di Ilvo Diamanti, cruda, ma piuttosto centrata, sui risultati finali.

In questo periodo sanremese, comunque, la canzone che trionfa sovrana nelle nostre vite viene dal cinema e da Jovanotti, presenza di lunga data nelle nostre compilations. Per chi vuole sentire (o scoprire) la sua "Baciami ancora", malinconica, semplice e dolce, eccovi qua il link al video. Baci in musica da noialtri!

SI VIENE E SI VA

Ancora una volta un camion si e' portato via poltrone su cui ci siamo seduti tante volte, quadri, giochi e molto altro che appartiene ad amici con cui abbiamo passato gli ultimi quattro anni. Quattro bimbi insieme, una media di uno all'anno. E tanta vita, tanti ricordi. Il container parte per il Marocco e l'ennesimo taxi scompare dal parcheggio di casa verso il Dulles Airport.

Abbiamo vissuto con i Liverani un'ultima bella serata prima della partenza: focaccia, spumante, qualche bilancio e poi via come sempre si fa. Nomadi per scelta, si chiude un mondo, se ne apre un altro. Alle spalle tanti momenti da ricordare, davanti una nuova avventura. Buona fortuna Andrea, Alice, Elsa e Clio. E grazie.

AGATA IN BOUNCER

Prestato dai nostri amici, questo e' stato il divertimento di Agata del mese di febbraio. Grandi salti e felicita'!

AMARCORD!

Cosi eravamo....Baci e buona settimana a tutti!

THE WHITE RIBBON

Dopo tre anni di clausura serale, ultimamente i Capobelsky sono ritornati in vita. Grazie alla fida Marilou che ci tiene le pupastre, in due mesi o giu' di li' siamo riusciti a vedere ben due film: Up in the air e The white ribbon. Quest'ultimo, palma d'oro a Cannes, e' un film inquietante e spietato, girato in bianco e nero con una fotografia da favola. Alcune immagini rimangono addosso, entrano sotto pelle e riemergono a giorni di distanza: buon segno che il film banale non e'. Mentre alla Belsky il film e' piaciuto molto, al Capo ha lasciato una sensazione di vuoto, come se da due ore e mezzo di violenza non riuscisse ad emergere nulla di buono, nulla che possa dare un minimo di speranza. Qualcuno l'ha visto?

LA "O MANSION" e SAN VALENTINO

A Washington c'e' una casa per pazzi. Si trova in O Street all'altezza della ventunesima. Da fuori sembra una normalissima casetta a schiera, ma dentro e' tutto un labirinto di scale, stanzoni, passaggi nascosti in mezzo a lampadari enormi, pezzi di antiquariato, giocattoli, fotografie, libri, divani, stucchi e chi piu' ne ha piu' ne metta. Questa casa iperpop puo' essere riservata per feste baraccone e ha anche delle stanze, assolutamente fuori di cranio, per chi vuole passarci la notte pensando di stare al Balon. Noi siamo andati a festeggiare San Valentino assieme ai nostri amici Anna e Luca. Con noi un' allegra compagnia di 5 pupe fra i 3 mesi e i 3 anni e mezzo(!). Quando si dice l'amore...

VANCOUVER E WASHINGTON 2010

Sono cominciate le Olimpiadi in Canada e noi si pensa a Torino 2006, a Laura con la panciona e Pinetta e a tutto quello che c'e' stato in mezzo. Le Olimpiadi sono iniziate male, con un incidente brutto brutto che fa gelare il sangue. Sara' retorico e inutile, ma una rete li' o qualche chilo di gommapiuma su quei pilastri non si potevano mettere?

Quanto a noi, ci siamo dati a spericolatissime discese come si puo' ben vedere nella foto "Alice volans" qua sopra. Abbiamo anche ben due video di discese per chi proprio ha tempo da perdere: uno e' qua, l'altro e' qua. Per il resto, continuiamo a goderci queste giornate invernali in mezzo a tantissimi amici e tantissima neve. Siamo stati ufficialmente ripagati delle sfortune sanitarie in quel di Cogne: c'e' giustizia a questo mondo, ole'!

MAI PIU' SENZA!

Mamme e babbi, reali o potenziali, di neonati in ascolto, eccovi una tip mica male. Vedete questa specie di ciuccio qua sopra? Bene, ha un cappuccetto per metterci dentro la medicina per il pupo, con tanto di tacchettine con i millimetri. Per chi ha provato quanta fatica si fa a dare delle medicine con la siringa, questa e' un' invenzione cannonata: il pupo ciuccia beato e non sputa piu' nulla. Ovviamente, questa e' una scoperta dalla Belsky. Se non lo trovate in Italia, accettiamo ordini...

FOCACCIA SURVIVORS

Anche oggi abbiamo avuto la nostra tormenta quotidiana. Vento a 60 mph, neve che invece di scendere saliva, visibilita' zero, frech de l'ostia e noi tappati in casa, mentre Washington si fermava completamente per il sesto giorno consecutivo (e domani sara' ancora chiuso tutto, ahinoi!). Viste le condizioni atmosferiche, occorre ingegnarsi per passare il tempo. La Belsky e Alice si sono buttate sulla cucina e in questi giorni stanno sfornando delicatezze niente male. L'aspirante maratoneta, appiedato dalla neve e dal babysitting, ha ricominciato a metter su peso e vede le sue podistiche prospettive gloriose allontanarsi irrimediabilmente.

Tornando alle panettiere, la Belsky e' diventata adepta del sito vivalafocaccia.com, creato da un amico di Fabri che fa l'informatico in California, ma porta con se' tutta la storia e la passione del lavoro dei suoi genitori panettieri (andate a vedere il sito, ne vale la pena!). La ricetta della focaccia alle cipolle e' un portento, mentre sul pane dobbiamo lavorare ancora un po'. Agatina,come potete ben vedere, si rifiuta di mangiare altro che non sia latte, ma per la focaccia (senza sciguli!) fa un' eccezione. Non sia mai che ci deperisca...

AGATINA DAL DUTUR!

Questa e' pupattola ritratta dal dottore (robaccia virale cum otite, ma andiamo gia' bene): non e' l'immagine della salute?!?

BOLLETTINO NIVOLOGICO

Signori, qua a DC asilo e Banca rimangono chiusi e oggi pomeriggio, martedi, si aspetta un'altra mega perturbazione che portera' ancora piu' neve. Mi sa che questa settimana ce la passeremo in casa a occuparci delle pupe: bello, ma stancante, specialmente con Agatina che si e' ammalata di nuovo. Alice comunque sembra proprio divertirsi e dopo Cogne, e' bello vederla giocare allegra nella neve...

THE DAY AFTER

A Washington e' tornato il sole. La citta' cerca di rimettersi in piedi e noi siamo andati a divertirci facendo lo "snowman" e sbobbando giu' per le discese di Montrose Park.

Nel pomeriggio c'e' toccato spalare un po' per liberare il povero maggiolone giallo di cui qua sotto si vedono due pezzi di pneumatico. Gran faticaccia e meno male che non mi tocca piu' spalare in via Grumello perche' non c'ho piu' il fisico...

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La cosa piu' bella della giornata e' stata pero' gironzolare per le viuzzole di Georgetown, piene di neve e con un' aria di festa che faceva tanto 4 novembre 2008. Purtroppo la festa domani ce la fa la Banca che terra' uffici e asilo chiusi. Ci toccano altre 24 ore con le pupe (peggio che spalare!!!) e speriamo che martedi riaprano. Baci a tutti da una DC davvero meravigliosa...

SNOWMAGEDDON

Diciamolo: gli Americani esagerano sempre, ma c'e' nella loro eccitazione (sia per Obama, per una snowstorm, o per le montagne russe) una gioia (o in questo caso una paura) infantile e bella. La neve e' caduta in quantita', ad occhio e croce una cinquantina di centimetri. Tanta, ma non da fine del mondo. Tanta da far cadere tanti alberi, ma tanta anche da rendere Georgetown irriconoscibile e ancora piu' bella del solito.

Qua sotto vi mettiamo un video dell'amata Q Street per farvi vedere come eravamo conciati sabato mattina. E' stata una festa grande e noialtri ci siamo divertiti da matti.

CE L'HO FATTA!

All' una di notte, grazie al treno NY-DC e ad un meraviglioso taxista indiano, sono arrivato nella mia casetta mentre fuori tira un vento dell'ostia e la neve va da tutte le parti.

Sono proprio felice di lasciare snowrmageddon fuori casa e di andarmene a dormire con le pupe. A presto!

WASHINGTON, HERE I COME (MAYBE!)

Finita la missione a Delhi, sono sulla via del ritorno, bello comodo in una stanzetta a Francoforte (come sempre citta' grigia bigia: ma come si fa a vivere qua, mi chiedo??!!??). A Washington sta per arrivare la nevicata del secolo, paragonabile a quella del 19 dicembre scorso che noi ci eravamo persi. Oggi, venerdi, la Banca e' chiusa, l'asilo e' chiuso e la povera Laura e' da sola con le pupattole. La snowstorm dovrebbe cominciare in tarda mattinata e il mio atterraggio e' previsto per le 3 del pomeriggio. Se mi fanno atterrare potremmo avere uno dei weekend piu' bianchi di sempre (sarebbe un sogno!). Se non mi fanno atterrare, chissa' dove mi dirottano e chissa' come e quando mi fanno rientrare a DC.

Per evitare un suicidio collettivo organizzato dalla Belsky intrappolata con i mostri nella casa mentre fuori c'e' la tormenta, amici del blog, incrociate le dita con noi e accendete qualche lumino che male non fa!!!!

MERCOLEDI MATTINA A DC VISTA DA DELHI

Thank you, skype!

SNOWING WASHINGTON

Mentre i Babbo lavora a Delhi qui la vita continua serena: Aliciona e' brava e Agatona vuole solo muoversi e giocare (guardare per credere). Fuori la nevica e domani forse l'asilo sara' chiuso...

TUTTI IN VESPA!

Parlando di Incredible !ndia, beccatevi questa foto molto gender e public health insensitive: le tre femmine di casa messe dietro, papa' e figlio davanti, e il babbo e' l'unico con il casco. Lo sapevate che nel mondo, ogni singolo giorno, 1,000 bambini/adolescenti perdono la vita in incidenti sulla strada? Per chi vuole dare un volto a dei numeri, l' OMS ha delle storie toccanti che si possono leggere qua.

TURISTA IN DELHI

Dopo tanti viaggi di lavoro a Delhi, ieri mi sono concesso un pomeriggio da turista. Con la collega russa siamo andati a vederci un po' del tanto bello nascosto nel traffico della citta'. E siamo stati a visitare Qutub Minar, un'impressionante torre che ha quasi mille anni e la tomba di Homayon, un magnifico mausoleo costruito dalla sciura Homayon per il marito. La struttura e' molto simile a quella del Taj Mahal, ma diversi sono i marmi, colorati qui, bianchi quelli di Agra. E la' era stato il marito a costruir tanta bellezza dopo la morte dell' amata. Che dire? L'India e' davvero meravigliosa. PS: C'e' uno spot dell' "Incredible !ndia" che io amo tantissimo. Per chi vuole farsi venire voglia di venire da queste parti, eccolo qua!